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Commando assalta portavalori ed è caos sulla superstrada sulla super strada Brindisi Lecce

E’ un assalto da veri professionisti quello perpetrato intorno alle ore 8.30 di ieri giovedì 4 luglio. Il mezzo blindato viaggiava verso Lecce, con il denaro destinato a una banca di Lecce. Era scortato da un altro furgone blindato di colore blu. A bordo dei due mezzi si trovavano complessivamente cinque guardie giurate. La rapina è avvenuta nei pressi del distributore di benzina Q8 dello svincolo per Torchiarolo, direzione Lecce.

Il colpo è stato preparato nei dettagli. Fra auto e furgoni, i rapinatori hanno dato fuoco ad almeno sette veicoli per sbarrare la strada alle forze dell’ordine e avere una via di fuga libera. Sono stati esplosi diversi colpi a scopo intimidatorio.

Ognuno aveva dei compiti ben precisi. Forse comunicavano fra di loro tramite ricetrasmittenti

I vigilantes sono usciti dai blindati, illesi. I malfattori hanno utilizzato un crick per sollevare il blindato e piazzare una carica esplosiva sotto di esso. L’esplosione ha mandato letteralmente in fumo numerose banconote, ma il bottino è comunque ingente. Oltre ai soldi andati bruciati a seguito dell’esplosione che ha fatto saltare in aria il blindato, i banditi della statale 613 Brindisi – Lecce hanno perso, la fuga, circa 300mila euro tra le campagne. Il denaro è stato ritrovato e sequestrato dalle forze dell’ordine.

Si potrebbe sfiorare la cifra dei tre milioni di euro. Poi i rapinatori sono fuggiti, mentre sul posto convergevano, in gran numero,carabinieri, poliziotti, finanzieri

La viabilità è andata completamente in tilt su entrambe le carreggiate, se si considera che anche su quella collega a Brindisi sono stati incendiati un’auto e un furgone. Automobilisti e camionisti che procedevano verso Lecce sono tornati indietro verso lo svincolo San Pietro Vernotico – Campo di mare. Mezzi pesanti e auto si sono diretti verso le strade interne, dove si sono formati lunghi incolonnamenti verso entrambe le direzioni.

. Le indagini sono condotte dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi. Le guardie giurate, accompagnate presso la caserma dell’Arma di San Pietro Vernotico, stanno ricostruendo l’accaduto. La statale resterà chiusa ancora per un bel po’. I rilievi degli esperti della Scientifica andranno avanti a lungo. Ci vorrà del tempo per repertare tutti i bossoli e rimuovere i mezzi carbonizzati. Erano anni che non si assisteva a un episodio del genere nel Brindisino.

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