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Riceviamo pubblichiamo: CHIAMIAMOLO… TRASGRESSIVISMO a cura di Mons Lucio Renna

Riceviamo pubblichiamo:
CHIAMIAMOLO… TRASGRESSIVISMO a cura di Mons Lucio Renna

Quando la trasgressività diventa endemica, cade nel trasgressivismo, scivola sempre più fino ad abituarsi a non farci più caso: diventa un “modus vivendi” con l’allure della modernità. Però il trasgressivismo… come tutti gli ismi è il cimitero di valori, di ideali, di cultura o, più esattamente, di decomposizione culturale… un miasma cioè che, come un caminetto fumoso, avvolge e affumica occhi, mente, cuore… senza neppure accorgersi. Infatti, perché molti sociologi parlano di società malata, di cultura confusa, di malessere diffuso? Ma davvero così stanno le cose? Senza scandalo da pusilli, c’è da chiedersi se tutto è vero! Se così fosse tutto sarebbe falso… Senza condannare nessuno (solo se stessi), le liturgie nere esistono o non? Tante manifestazioni sono estreme solo per i “bacchettoni”? Indubbiamente ogni avvocato fa il suo mestiere, anche quando deve difendere il colpevole; ma forse mi sbaglio a pensare che stiamo toccando il fondo? Chi vuol essere assolutamente trasgressivo, può impunemente rifarsi all’immaginario cattolico? E poi, si tratta solo di immaginario o di cultura alta ed altra? Inoltre, perché il trasgressivo va compreso e il bacchettone va condannato?E ancora, perché i responsabili non fanno il possibile perché certe pantomime invereconde non accadano, almeno in pubblico? Fariseismo? No, assolutamente, ma rispetto degli altri. Nel privato, ciascuno può fare quello che vuole; ma in pubblico, non esistono più freni? Spesso anche in tv o in reti televisive private vengono ostentati programmi lesivi gravemente del pudore e dei valori naturali. Dove stiamo andando a parare? È un “virus” inarrestabile, come quello fisico che ancora ci angustia? Non accenno minimamente ai valori religiosi non negoziabili: di questi, moltissimi, non sanno neppure l’esistenza.Non è la tv uno strumento pubblico che si finanzia con propagande varie ma anche e soprattutto con tasse del popolo? Siamo veramente al vilipendio umano (non più religioso) se si può fare e dire quel che ci passa per la testa senza tanti scrupoli. Certamente brutti episodi si snodano su palchi che dovrebbero portare gioia di festa a tutti, di qualsiasi sesso ed età, di qualsiasi mentalità. Ma, se fare porcherie,non è fatto irrispettoso dal punto di vista religioso, ma anche dal punto di vista umano, che cosa è allora? Quanto di screanzato ci presentano alcuni che forse vengono anche strapagati! Scusatemi se mi sono permesso di accennare a qualcosa… di sicuro anche da persone praticanti potrò essere chiamato bacchettone… ma costoro mi fanno un complimento. Credo fermamente che ci siano dei limiti da rispettare, i limiti della decenza e del rispetto delle convinzioni degli altri.
Sarebbe opportuno che i responsabili dei media si facessero sentire. E giacché ci siamo, non si può IGNORARE l’esistenza di programmi su varie reti televisive che stanno sgretolando valori su valori, specialmente per quanto attiene il matrimonio. Stiamo, ipocritamente, ignorando scene e fatti che sembrano sollecitare all’indecenza senza alcun ritegno. Di grande queste trasmissioni hanno solo il fango (litigi, intrighi, sesso sregolato, ecc. ecc.) venduto a telespettatori. Qualcuno dirà: non guardare! Consiglio buono ma inutile perché già lo attuo. Ma sbagliando canale, può capitare di vedere oscenità assolute nel modo di presentarle e nei contenuti che inculcano compulsivamente nella mente degli spettatori. Costoro sono tantissimi da quanto si rileva dagli indici di gradimento. Eh si! perché gli artefici, non solo vendono veleno come fosse cultura, ma vogliono anche sapere quante vittime producono; più sono costoro e più loro ne sono orgogliosi. Orgoglio del male che spalmano, a grosse dosi, sulla collettività che subisce e, raramente, reagisce. I media sono strumenti neutri che il Vaticano II ha aggettivato come “mirifica”, dipende dall’uso che se ne fa. Mentre mi complimento per tante belle trasmissioni, stigmatizzo, da bacchettone, tante altre… qualcuno da laggiù sta lavorando molto bene a farci credere che tutto sia lecito.Papa Francesco diverse volte ha ricordato che il diavolo ordisce tentazioni intelligenti in senso negativo. Guai a chi si lascia irretire. Le spire del serpente di Eden stanno strangolando tanti ma tanti umani, che stupidamente concludono: “Che ci vuoi fare? Tutti agiscono così; quindi anche io mi accodo”. L’uomo è tale se agisce e reagisce, guidato dalla sua mente e dal suo cuore e non dalla volontà di altri, venditori di fumo culturale, velenoso.

+ Lucio M. Renna
Vescovo Carmelitano

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