Donna morta dopo il parto gemellare, lettera del marito al personale del reparto: “spero che mia figlia faccia il vostro lavoro”
Donna morta dopo il parto gemellare, lettera del marito al personale del reparto: “spero che mia figlia faccia il vostro lavoro”
Fonte : La Voce di Manduria
La Asl di Brindisi ha pubblicato la lettera scritta dal marito della donna morta all’ospedale Perrino dopo aver dato alla luce due gemelli che godono di ottima salute. Giacomo, questo il nome dell’autore della tenera lettera, nella giornata di ieri, 23 dicembre, ha consegnato un suo scritto indirizzato a tutti i medici e gli operatori sanitari del reparto di rianimazione che si sono mobilitati per salvare sua moglie.
“Angeli custodi in carne ossa” che ringrazia per “l’impegno, la professionalità e l’umanità”. Di seguito il testo della lettera
LA LETTERA
Viviana era una donna, una moglie, una mamma fuori dal comune. Mi dispiace che non abbiate avuto la possibilità di conoscerla. Amava la vita ma soprattutto amava la famiglia, tanto da sacrificare la sua vita per darla a due fantastiche creature: Edoardo Maria e Emila Maria.
In realtà tutte queste sue caratteristiche non moriranno mai. E’ vero, il normale senso della vita non dovrebbe essere questo. Non è giusto che due splendidi gemelli non avranno mai la possibilità di conoscere la loro mamma e che una bimba di 6 anni (Emma Maria) non potrà più abbracciare la sua stella.
Ma dietro tutto questo dolore, tutta questa ingiustizia, c’è comunque un aspetto positivo: aver conosciuto tutti voi, di cui non ricordo i nomi, che per cinque lunghi e speranzosi giorni siete stati gli angeli custodi di mia moglie, della mamma dei miei figli. Aver visto le lacrime nei vostri occhi mi ha fatto capire tutta la vostra umanità e quanto avete sudato, studiato per cercare di dare una speranza a Viviana. Ma purtroppo, così come mi avete insegnato, in medicina 2+2 non fa sempre 4.
Sento comunque il dovere di ringraziarvi da parte mia, di mia figlia (che spero possa fare un giorno il vostro lavoro) e di tutta la mia famiglia per l’impegno, la professionalità e l’umanità che vi rende veri e propri angeli custodi in carne ed ossa. Con affetto, Giacomo. Brindisi, 23/12/2022