Ferisce a morte il padre al culmine di una lite e poi si toglie la vita
Ferisce a morte il padre al culmine di una lite e poi si toglie la vita
Fonte Brindisi Report
A Savelletri, marina di Fasano stamattina , martedì 22 agosto, una tragedia familiare con un tragico epilogo : un omicidio seguito dal suicidio del presunto responsabile: il figlio 36enne della vittima. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Fasano al comando del capitano Massimo Cicala.
I fatti. Padre (A.L.) e figlio (P.L.) abitano a Cisternino. Al culmine di un’accesa lite, il 36enne avrebbe aggredito il padre. L’anziano viene trasportato in codice rosso presso il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, dove gli viene riscontrata una grave emorragia cerebrale.
Sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza, il 71enne viene in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione. Ieri sera, purtroppo, il decesso.
Una volta appresa la notizia, il figlio, sconvolto, ha maturato l’estremo gesto. L’uomo lavora come guardiano presso uno stabilimento balneare di Savelletri. Ed è nei pressi del lido che un collega ha trovato il suo corpo privo di vita, con un cappio intorno al collo.
I carabinieri, coordinati dalla Procura di Brindisi, avevano già avviato un’indagine a carico del 36enne per lesioni personali. Tale ipotesi di reato, evidentemente, sarebbe stata riqualificata in omicidio, a seguito del decesso del padre. Ma con la morte del presunto responsabile, il reato si estingue.