Riceviamo pubblichiamo- SOGNO, IO SOGNO poesia di mons. Lucio Renna
SOGNO, IO SOGNO di Mons. Lucio Renna
Sogno, io sogno un mondo sereno
dove non ci sia chi ha più chi ha meno,
dove ciascuno si senta a tutti uguale
guidato e convinto di quell’ideale
che ci fa sentire tutti fratelli,
non importa se brutti o se belli;
dove a trionfare sia sempre l’amore,
non gioia per uno e per altro dolore.
Sogno, io sogno che tutto il creato
sia sempre e dovunque da noi rispettato,
benedetto, cantato, pulito, accudito
e mai, mai più da noi sia ferito.
E la terra nostra così accogliente
si sta riducendo al resto di niente:
è derubata nel suo sottosuolo,
viene privata sempre più del cielo
che, divenuto inquinato e ombroso
sembra un mantello assai misterioso.
Sogno, io sogno che, in avvenire,
questo bailamme possa finire
e che ci si possa stringere la mano
senza dover restare lontano
l’uno dall’altro, come appestati,
ma più vicini però sempre educati;
e che ci si possa guardare in faccia
e riscoprire quanto a noi piaccia
vivere insieme, sorelle e fratelli,
ed aiutarci a portare i fardelli
l’uno dell’altro; superare la noia
e condividere i momenti di gioia;
anche i dolori, ed altri momenti
senza riserve, rifiuti e lamenti.
Sogno, io sogno una fonte di luce
Che illumini abitanti che vivono in pace;
un habitat sogno accogliente, umano
dove nessuno si proclami sovrano
di questo o di quel pezzo di terra,
e per averli scateni la guerra
in cui a salvarsi siano i potenti
e a morire persone innocenti.
E sogno l’intera umanità
Che possa godere e vivere in libertà.
Sogno, io sogno: com’è bello sognare
ma ancora più bello è realizzare
di nostra vita un giusto tenore
in cui regni sovrano l’amore.
+ Lucio M. Renna
Vescovo Carmelitano