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RIFLESSIONI SUL NATALE A CURA DI MONS. LUCIO RENNA

 

GESÙ LO VEDO…. A cura di Mons. Lucio Renna – vescovo carmelitano

• Lo vedo negli occhi
di madri desolate,
che, tristi, dimenticate,
trascorrono ore ed ore
nel dolore.

• Lo vedo negli occhi
di anziani trascurati,
dai figli rottamati;
rimangono laggiù;
a che servono più?

• Lo vedo negli occhi
di donne derubate
del preziosissimo tesoro
della loro femminilità:
non hanno libertà!

• Lo vedo negli occhi
di chi il proprio genitore
verso l’ignoto lido
un giorno se ne è andato,
per un nuovo amore.

• Lo vedo negli occhi
di giovani feriti:
han l’animo bruciato;
ogni ideale in loro
si estingue ormai.

• Lo vedo negli occhi
di teneri fanciulli
pieni di meraviglia:
neppur lontanamente
temono il serpente.

• Lo vedo negli occhi
dei disoccupati;
si sentono rifiutati
dalla convivenza:
non hanno più speranza!

 

 

 

• Lo vedo negli occhi
anche di signori
che han consumato il cuore
negli ambigui intrecci
di proibiti amori.

• Lo vedo negli occhi
di ragazze strane,
belle ma divenute
per tutti le p…overine.
Non s’appartengono più.

• Lo vedo negli occhi
stanchi di ministri,
che godono tanta fama;
ma la loro fame
è insaziabile.

• Lo vedo negli occhi
di occupati in nero:
bestemmiano il mistero
di una fame vera,
che li strangola.

• Lo vedo negli occhi
sereni di coloro
che hanno tutto e nulla
li preoccupa. Una culla
c’è anche per loro!

• Lo vedo, il mio Gesù,
in coloro che incontro.
Vedo l’Onnipotente
negli occhi della gente
di buona volontà.

• Gesù, per noi sei tutto,
per sempre e dappertutto.
Ti sentiamo vicino,
anche se poi fingiamo
di non conoscerti.

+ Lucio M. Renna
Vescovo Carmelitano

IL MIRACOLO DEL NATALE

È Natale, quando:
• riscopri l’umiltà e sconfiggi il protagonismo;
• esulti di gioia, vincendo il pessimismo;
• vivi d’amore, superando ogni odio e rancore;
• operi la pace e dimentichi la vendetta;
• usi la parola come carezza, non come lama;
• ti fai prossimo a chi vorresti scansare;
• non punti il dito, ma offri l’abbraccio;
• la tua rinuncia diventa aiuto ai poveri;
• in ogni volto incontrato vedi il verbo incarnato;
• scopri il lato buono del nemico e riesci a fartelo amico;
• ti rendi davvero conto che, se ti accontenti, godi;
• il tuo cuore fa festa per ogni dono di Dio;
• quando in te il primato lo ha Dio e non il tuo io;
• quando l’umanità non è parola ma volti con nome e cognome;
• quando il tuo giardino non lo reputi verde più di quello del vicino.
È Natale, soprattutto, quando riscopri Gesù nel volto di coloro che incontri, o forse, ti scontri, nel tuo cammino di ogni giorno. È veramente Natale per te se non attendi qualcosa, ma alcuni, anzi molti, o meglio, tutti da amare in coloro che Dio pone sul tuo cammino. E se dovessi qualcuno ignorare, con lui resterà il Festeggiato, e il tuo Natale è del tutto svanito. Ma se saprai accogliere tutti e tendere a loro la mano, il tuo Natale non passerà invano! E vuoi sapere perché così sarà sempre NATALE per te? Perché Natale non è solo una data da ricordare e festeggiare; ma un atteggiamento interno, quello dell’uomo nuovo che rinasce col Redentore. Così la tua esistenza non sarà mai vuota, ma ricca d’amore. L’amore, per essenza, è Gesù; ma per presenza, per tutti sei Tu; ed anche gli altri lo sono per te. Questo è il miracolo del Natale.
+ Lucio M. Renna
Vescovo Carmelitano

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