Si è costituita la guidatrice dell’auto che, lunedì 24 luglio, ha travolto e ucciso il neurologo torrese Giancarlo Zito
Si è costituita la guidatrice dell’auto che, lunedì 24 luglio, ha travolto e ucciso il neurologo torrese Giancarlo Zito
Fonte Brindisi Report
Si è costituita la guidatrice dell’auto che, lunedì 24 luglio, ha travolto e ucciso il dr. Giancarlo Zito all’Aurelio, nella Capitale. La donna, di nazionalità romena, dopo l’impatto con la moto condotta dal medico, una Bmw GS, aveva continuato a guidare lasciando perdere le sue tracce e abbandonando di fatto Zito in strada. Il giorno dopo, martedì, ha deciso di presentarsi al comando del XIII gruppo Aurelio della Polizia Roma in compagnia del suo avvocato. La donna, ora indagata per omicidio stradale e omissione di soccorso, ha dichiarato di non essersi resa conto di aver travolto e ucciso il motociclista, ma ha affermato di essere convinta di avere solo urtato una moto.
Le telecamere
La polizia locale era sulle sue tracce. Dopo l’incidente mortale via del Casale San Pio V, la donna era stata ripresa – secondo quanto si apprende – dalle immagini di una telecamera di videosorveglianza di un condominio mentre scendeva dalla sua auto di colore bordeaux. Avrebbe anche controllato cosa avesse urtato e la presenza di un uomo sdraiato a terra. Poi la fuga. La cittadina straniera è stata denunciata e ora la sua posizione è al vaglio della procura di Roma. La patente di guida le è stata ritirata.