Va riscuotere la pensione di dicembre ma scopre di essere morto il 29 ottobre scorso Il protagonista è un carabiniere in pensione originario di Guagnano e per oltre vent’anni in servizio presso la stazione dell’Arma di Torre Santa Susanna.
Va riscuotere la pensione di dicembre ma scopre di essere morto il 29 ottobre scorso Il protagonista è un carabiniere in pensione originario di Guagnano e per oltre vent’anni in servizio presso la stazione dell’Arma di Torre Santa Susanna.
Fonte : SenzaColonnenews.it
Quando è andato a riscuotere la pensione di dicembre ha scoperto di essere morto il 29 ottobre scorso: protagonista della inconsapevole dipartita un carabiniere in pensione originario di Guagnano e per oltre vent’anni in servizio presso la stazione dell’Arma di Torre Santa Susanna.
Fernando Leone, che ora vive a Roma, quando non si è visto accreditata la pensione si è recato presso gli uffici dell’Inps, ha fornito il proprio codice fiscale e l’impiegato dello sportello lo ha informato che risultava deceduto da oltre un mese.
La vicenda surreale è stata raccontata dallo stesso Leone al tg satirico “Striscia la notizia. Ed è resa ancora più paradossale perché l’Inps, oltre a non versargli la pensione di dicembre e la tredicesima, ha chiesto indietro alla famiglia di quello che considerava un defunto la pensione di novembre in quanto percepita indebitamente per sopravvenuto decesso.
Successivamente l’Inps ha effettuato le dovute verifiche, appurando che in effetti l’ex carabiniere, che ha 56 anni e gode di ottima salute, è a tutti gli effetti vivo e vegeto, e giustificando l’errore – testualmente – per “una notizia errata trasmessa all’Istituto di Previdenza attraverso lo scambio dati dei flussi informativi medici”.
Insomma a Leone verrà ripristinata la pensione ma la burocrazia previdenziale, molto più rapida a decretare la morte che a riconoscere i propri errori, gli ha chiesto di pazientare ancora: sino a febbraio quando i pagamenti saranno riattivati e lui potrà ufficialmente tornare in vita.