Arrivano i saldi (1° AGOSTO 2020): ecco un decalogo per gli acquisti ai tempi del Covid
Arrivano i saldi: ecco un decalogo per gli acquisti ai tempi del Covid
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno 29 luglio 2020
«Saldi chiari e sicuri». Federmoda di Confcommercio stila un decalogo per i saldi ai tempi del Covid. Si tratta di una campagna di comunicazione social dedicata agli imprenditori del settore: il decalogo, da esporre presso il proprio punto vendita, contiene una serie di principi di base per gli acquisti in saldo in piena trasparenza e sicurezza, dal rispetto delle regole di distanziamento sociale alla necessità, per esempio, di accettare pagamenti con carte di credito o di cambiare i capi se danneggiati.
I saldi estivi 2020, che si svolgeranno seguendo alcune norme di sicurezza indispensabili per contenere la diffusione del Covid-19, partiranno in Puglia sabato 1° agosto, facendo seguito alla decisione della Conferenza delle Regioni del 7 maggio 2020 di posticipare le date di avvio.
Ecco i consigli contenuti nel decalogo. Per quanto riguarda il distanziamento sociale, va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata e tra quelli all’interno del negozio, salvo eventuali ulteriori prescrizioni regionali. Obbligatoria, poi, la pulizia e la disinfezione delle mani prima di toccare i prodotti. Vanno utilizzate le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti. I clienti, inoltre, devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi.
Regole anche per i cambi. La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (così come previsto dal Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo, per il negoziante, della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, della riduzione o della restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Per ciò che riguarda le prove dei capi, si tratta di una possibilità rimessa alla discrezione del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina, anche nei camerini.
Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Il negoziante è obbligato ad esporre il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (per esempio per orli, maniche, asole), il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.
Infine, la sosta nei locali è possibile solo per il tempo necessario all’acquisto. Bisogna evitare abbracci e strette di mano.