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Dal primo marzo avvio della somministrazione della dose di richiamo ai fragili (dose booster) avverrà con chiamata attiva da parte dei Centri specialistici e i nodi delle Reti di patologia della Puglia nei centri vaccinali della Asl

Dal primo marzo avvio della somministrazione della dose di richiamo ai fragili (dose booster) avverrà con chiamata attiva da parte dei Centri specialistici e i nodi delle Reti di patologia della Puglia nei centri vaccinali della Asl
Fonte Brindisi Report
Due novità sul fronte della campagna vaccinale anti Covid. Dal primo marzo avvio della somministrazione della dose di richiamo (booster) nei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria che hanno già ricevuto una dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario. Giovedì, invece, si partirà con l’utilizzo del vaccino Nuvaxovid (Novavax) nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni.
La somministrazione della quarta dose ai fragili (dose booster) avverrà con chiamata attiva da parte dei Centri specialistici e i nodi delle Reti di patologia della Puglia nei centri vaccinali della Asl. I Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta assicurano la somministrazione della dose “booster” in favore degli assistiti in assistenza domiciliare o che non sono in condizione di trasportabilità.
Per quanto riguarda l’utilizzo del nuovo vaccino Novavax, giovedì 3 marzo dalle 14.30 alle 20 è stato organizzato un open day a Brindisi nel centro vaccinale di Bozzano. Può accedere, senza prenotazione, chi ha età pari o superiore a 18 anni che non ha ancora effettuato il ciclo primario. La seconda dose viene somministrata dopo 21 giorni dalla prima.
È in corso la programmazione di altre date per la somministrazione del Novavax dopo la consegna di 6.700 dosi per la provincia di Brindisi arrivate ieri nella Farmacia dell’ospedale Tatarella di Cerignola.

 

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