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Guerra alle zanzare: ecco come e quando farla

Guerra alle zanzare: ecco come e quando farla
Fonte: brindisireport.it
L’estate è la parte dell’anno in cui le case possono essere infestate dalle zanzare. Questo avviene qualora non si porga l’adeguata attenzione nella protezione dell’ambiente domestico. Nella stagione calda, infatti, tutti desiderano sfruttare al massimo gli ambienti esterni e questo facilita anche la permeabilità degli insetti all’interno. La soluzione è disinfestare, ma per farlo è opportuno conoscere alcune informazioni basilari.
Cosa sapere
Le zanzare depositano le uova nel mese di marzo, quindi – per limitare la presenza di tali insetti – è necessario ridurre le aree umide in cui c’è acqua stagnante. Nello specifico si deve cercare di far mantenere sottovasi e fiori asciutti: quantomeno porre i contenitori in giardino o in uno spazio apero. Con la pioggia potrebbero rimpirsi d’acqua, attirando – così – le zanzare.
Quando disinfestare la casa
Il periodo dell’anno migliore per eseguire la disinfestazione è compreso tra giugno e settembre, perché questi sono i mesi in cui le zanzare sono più attive a causa dell’umidità presente nell’aria.

Di solito la parte della giornata migliore è quella notturna o la mattina all’alba. Questo vale per le zanzare comuni, mentre per quelle tigri il momento più indicato è il tardo pomeriggio con temperatura intorno ai 20 gradi. Visto che questa particolare specie produce uova anche in inverno, è possibile organizzare una disinfestazione sia in questa stagione che in estate.
Quanti cicli realizzare
E’ necessario intervenire con diversi cicli di disinfestazione mirati. Il primo dovrebbe avvenire nel mese di marzo ed è un intervento anti-larve, quindi agisce prima che queste diventino insetti. Successivamente studiando la quantità e campionando la zona, si potrà capire quanti interventi effettuare e con quale cadenza.
Durante la disinfestazione
Mentre si svolge questa attività bisogna rimanere in casa e chiudere porte e finestre. Lo stesso vale per gli animali domestici, perché anche se vengono utilizzati prodotti non altamente tossici, è meglio prendere le dovute precauzioni.
Inoltre, è consigliabile non lasciare panni stesi o cibo su balconi o terrazzi, e se si ha un orto in giardino, si dovrebbero aspettare 48 ore prima di consumare ortaggi e verdura facendo attenzione a lavarli bene.

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