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Il settore agricolo non riesce a svecchiarsi, pochi i giovani che decidono di coltivare la terra

Il settore agricolo non riesce a svecchiarsi, pochi i giovani che decidono di coltivare la terra
Fonte : .agrifoodtoday.it
Per ogni dirigente di azienda con meno di 40 anni ce ne sono ben tre con più di 65. La Pac non sembra riuscire a garantire un ricambio generazionale

L’agricoltura non è un settore per giovani e l’Unione europea al momento non riesce a cambiare questa realtà. È questa in sintesi la conclusione della “Valutazione sull’impatto della Pac sul ricambio generazionale, lo sviluppo locale e l’occupazione nelle zone rurali” pubblicata dalla Commissione europea.
Secondo i dati dell’esecutivo nell’Ue nel 2016, per ogni gestore di azienda agricola sotto i 40 anni ce n’erano ben tre di età superiore ai 65 anni. L’invecchiamento degli agricoltori europei è una delle maggiori sfide che le zone rurali devono affrontare e a quanto pare la Politica agricola comune da sola non è sufficiente ad affrontare le principali barriere all’ingresso nell’agricoltura dei giovani, come l’accesso alla terra e l’accesso al capitale. Le misure prese in considerazione nella valutazione sono quelle più rilevanti per ricambio generazionale come: sostegno con pagamenti diretti ai giovani agricoltori; sostegno agli investimenti; e aiuti all’avviamento di imprese. La valutazione fatta da Bruxelles rileva che il sostegno fornito dalle “misure di ricambio generazionale della Pac” ha un impatto positivo sull’aumento del numero di giovani agricoltori, anche se in misura limitata. Questo impatto positivo dipende anche da altri fattori. Ad esempio, gli incentivi socioculturali e economici più ampi giocano un ruolo importante nel decidere di dedicarsi all’agricoltura o vivere nelle zone rurali.
Le misure di ricambio generazionale della Pac puntano a migliorare le prestazioni delle aziende agricole, la loro resilienza e il trasferimento sicuro delle aziende agricole dalle generazioni più anziane a quelle più giovani. Tuttavia, secondo le analisi di Bruxelles, queste misure tendono ad aumentare la sostenibilità socioeconomica delle aziende agricole dopo che i giovani agricoltori hanno avviato la loro attività, piuttosto che contribuire alla successione delle aziende agricole. Inoltre, le misure di ricambio generazionale della Pac non sarebbero ben adattate ai trasferimenti al di fuori delle aziende agricole familiari. Come spiega la Commissione in una nota il sostegno fornito dalle misure di ricambio generazionale aiuta i nuovi agricoltori con i costi generali a seguito della costituzione della loro azienda agricola e a sostenere gli investimenti dei primi anni però questo non basterebbe ad affrontare le principali barriere all’ingresso nell’agricoltura come l’accesso alla terra e le questioni di capitale.
Come rileva l’esecutivo comunitario sebbene il livello di formazione dei giovani dirigenti di aziende agricole sotto i 35 anni sia aumentato nel tempo, l’accesso alla conoscenza e alla consulenza è ancora insufficiente. Nel 2016, solo il 43 per cento dei giovani dirigenti di aziende agricole aveva un’esperienza più che pratica, rispetto al 32 per cento in media per tutti gli agricoltori dell’Ue. Secondo lo studio l’attuazione e l’impatto delle misure di ricambio generazionale della Pac potrebbero essere migliorati se gli Stati membri sviluppassero approcci integrati, utilizzando in modo coerente più strumenti sia della politica agricola comune che altri e disposizioni legislative e fiscali più ampie.

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