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MANCANO ANCORA 12 ESPROPRI PER LA BRADANICO-SALENTINA: I NOMI DEI PROPRIETARI DEI LOTTI

MANCANO ANCORA 12 ESPROPRI PER LA BRADANICO-SALENTINA: I NOMI DEI PROPRIETARI DEI LOTTI

Realizzata negli anni novanta e mai completata per il fallimento delle imprese esecutrici, l’unico tratto funzionante è quello che collega Manduria con San Pancrazio Salentino, dove muore
Fonte : La Voce di Manduria

Ancora ritardi nella gara per il completamento della Bradanico Salentina. Per dichiarare la pubblica utilità dell’opera, infatti, mancano ancora diversi espropri dei terreni che ricadono nel tratto manduriano della bretella che collegherà Grottaglie con San Pancrazio Salentino in provincia di Brindisi.
L’inconveniente si apprende nella lettera che l’«Anas gruppo Ferrovie dello Stato» ha inviato al comune di Manduria e nella quale si comunica l’avvenuta approvazione del progetto definitivo con la dichiarazione di pubblica utilità «per l’esecuzione della quale – si legge – occorre espropriare gli immobili» intestati ai legittimi proprietari.
Dodici in tutto, tutti residenti o nati nel comune di Manduria che dovrà pubblicare l’elenco degli espropriandi. La stazione appaltante che non può ancora procedere all’indizione di gara europea, fa presente nella missiva che sarà possibile prendere visione degli elaborati progettuali presso l’unità operativa Espropri della struttura territoriale (Anas Puglia). Nel contempo il comune Messapico, entro trenta giorni dalla pubblicazione, dovrà fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all’area da espropriare ai fini della liquidazione della relativa indennità di espropriazione. «Nei casi di forza maggiore o per altre giustificate ragioni – avverte la nota – si potrà disporre la proroga dei termini di pubblica utilità per ulteriori due anni». Tra le cause di proroga rientrano i possibili contenziosi che potrebbero aprire i proprietari dei terreni ed anche il loro ritardato contatto o completa irreperibilità. Per questo motivo i responsabili tecnici della Città del vino Primitivo hanno già reso pubblico l’elenco dei proprietari degli immobili o dei terreni destinati all’esproprio.
L’infrastruttura in questione finanziata dal Comitato interministeriale della programmazione economica (Cipe) con 25 milioni di euro, è relativa al secondo e terzo stralcio di un progetto più ampio che riguarda l’estensione delle opere viarie sino a Lecce, quest’ultimo non ancora finanziata. 
La parte che interessa il territorio tarantino consiste in 15 chilometri di strada già tracciata e in parte quasi finita che parte da Grottaglie per fermarsi a Manduria. Realizzata negli anni novanta e mai completata per il fallimento delle imprese esecutrici, l’unico tratto funzionante è quello che collega Manduria con San Pancrazio Salentino, dove muore.
I proprietari dei lotti da espropriare sono: Antonio Masi, Noemi Laserra, Antonietta Pisano, Gianpaolo Mele, Grazia Stranieri, Antonia Damicis, Gregorio Cimino, Maria Tarentini, Annunziata Tarantino, Addolorata Lombardi e Salvatore Pizzaleo.

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