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Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 18 aprile

Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 18 aprile
Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 18 aprile 2021 in provincia di Brindisi risultano positivi 1.612 soggetti, di cui 836 donne (51,9%) e 776 uomini (48,1%), con età mediana di 47 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 229 nella fascia 0-18 anni, 1.069 tra 19-64 anni, 212 tra 65-79 anni, 102 negli 80 e oltre.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 592 (36,8%), “contatto con caso accertato” 476 (29,5%), “screening” 57 (3,5%), “rientro da area a rischio” 8 (0,5%); in 479 casi (29,7%) il fattore di rischio non è definito.
L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 671 (41,6%) soggetti asintomatici, 642 (39,9%) paucisintomatici, 145 (9%) con sintomatologia lieve, 49 (3%) con quadro severo, 8 (0,5%) critici e 8 (0,5%) in fase di guarigione; per 89 soggetti (5,5%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 349 a Brindisi, 196 a Francavilla Fontana, 154 a Fasano, 134 a Ceglie Messapica, 94 a Oria, 82 a Erchie, 82 a Mesagne, 81 a Ostuni, 67 a Carovigno, 58 a Torre Santa Susanna, 57 a San Vito dei Normanni; 47 a San Pancrazio Salentino, 45 a Latiano, 44 a Villa Castelli, 40 a Torchiarolo, 32 a San Pietro Vernotico, 24 a Cisternino, 15 a Cellino San Marco, 6 a San Donaci, 5 a San Michele Salentino. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torre Santa Susanna, Brindisi, Ceglie Messapica, Villa Castelli, Oria, Fasano.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 18 aprile 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 100.022 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 256,2 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 82.603 (83,7%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi.
Dei 100.022 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 16.079 (16,1%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 411,8 casi x 10.000 residenti; si conferma il trend in diminuzione dei casi. I positivi comprendono 8.282 donne (51,5%) e 7.797 uomini (48,5%); l’età mediana è pari a 45 anni, non dissimile dai valori riscontrati nelle ultime settimane.
Il tasso di letalità è pari a 1,9%, inferiore al corrispettivo tasso pugliese del 2,5%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 301 i decessi totali: 237 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 40 tra i 60 e 69 anni, 18 casi tra i 50 e i 59, 4 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.

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