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Trovato senza vita in un pozzo Vincenzo Di Noi, scomparso il giorno di Ferragosto

Trovato senza vita in un pozzo Vincenzo Di Noi, scomparso il giorno di Ferragosto
Fonte : Brindisi Report
E’ stato trovato senza vita in un pozzo il 79enne di Torre Santa Susanna di cui si erano perse le tracce dalla mattinata di Ferragosto. Era uscito per raccogliere i fichi d’india dalle campagne. All’alba di oggi, mercoledì 17 agosto, il suo corpo è stato rinvenuto dai vigili del fuoco nella stessa zona, contrada Grandizia, dove ieri era stata trovata la sua auto. Con ogni probabilità, secondo le prime ipotesi, non si sarebbe accorto della presenza del pozzo scivolando al suo interno. Accanto c’era il secchio dove doveva riporre i frutti.
I vigili del fuoco, che si sono occupati anche del recupero della salma, sono stati impegnati con 25 uomini in totale (Ucl: 3 unità; Elicotteristi e Elisoccorritori: 5 unità; Cinofili: 2 unità; Saf: 3 unita; Sapr: 1 unità). Un elicottero del Corpo ha sorvolato a lungo le campagne torresi per diverse ore per tutta la mattinata di ieri. Alle ricerche hanno partecipato i volontari dell’associazione di protezione civile “Il cuore di Antonio Bianco a braccia aperte” e i carabinieri.
Attorno alle 9 di ieri martedì 16 agosto era stata trovata la sua auto, una Opel Corsa di colore rosso vecchio modello con targa tedesca era parcheggiata in contrada Grandizia, ma del 79enne nessuna traccia. Erano stati contattati anche tutti gli ospedali della zona.
L’uomo, anche cardiopatico e diabetico, indossava un pantalone nero leggero di cotone e camicetta verde “safari”. Quando è uscito da casa non aveva una meta precisa, doveva raccogliere i fichi d’india in campagna e aveva lasciato il telefono cellulare a casa, doveva tornare per pranzo. Al mancato rientro i familiari si sono allarmati rivolgensosi subito ai carabinieri.
In prefettura convocata la cabina di regia per le ricerche
Nel pomeriggio di ieri in prefettura a Brindisi, era stata convocata la cabina di regia per l’esame degli esiti delle attività investigative e di ricerca. “Le ricerche – si legge nella nota della prefettura – si sono, in particolare, sviluppate in una vasta zona rurale a partire dal luogo di ritrovamento dell’auto dello scomparso nei pressi della strada provinciale Torre Santa Susanna – Mesagne, con un importante impiego di uomini e mezzi appartenenti ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, alla polizia municipale, al corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico e ai volontari delle associazioni di protezione civile”.
“Nel corso della giornata sono stati ispezionati altresì diversi pozzi presenti in zona. Le ricerche proseguiranno, senza soluzione di continuità, nelle prossime ore, anche con il concorso dei carabinieri forestali. E’ stato inoltre disposto l’intervento dei cani molecolari e di ulteriori squadre di droni dotati di termoscanner, che potranno agevolare le ricerche nelle ore notturne”.
All’alba di oggi il tragico epilogo. In tarda mattinata la salma è stata restituita alla famiglia. Accertamenti in corso da parte dei carabinieri per ricostruire le circostanze della caduta e lo stato in cui versava il pozzo al momento della tragedia

 

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