29enne trovato morto in casa, forse intossicato dalle esalazioni del braciere usato per scaldarsi
29enne trovato morto in casa, forse intossicato dalle esalazioni del braciere usato per scaldarsi
Un giovane di 29 anni, Marco Brunetta, è stato trovato morto la sera del 28 novembre scorso, nella sua abitazione di via Palma, a Lecce, in una stanza nella quale c’era un braciere acceso.L’ipotesi è che il giovane, che viveva da solo, sia rimasto lentamente intossicato dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dalla carbonella utilizzata per riscaldarsi.
A fare la scoperta è stato il padre che, non sentendolo da mercoledì, ha raggiunto allarmato la casa del figlio e, trovandolo ormai esanime, ha allertato i soccorsi. Purtroppo i soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare la morte, avvenuta almeno da qualche ora.
Sull’accaduto indagano i Carabinieri di Lecce. La salma è stata posto sotto sequestro e trasferita all’ospedale Vito Fazzi, in attesa dei provvedimenti del magistrato di turno. É probabile che venga disposta l’autopsia per stabilire con certezza le cause del decesso.