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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO : IL SIG. ANGELO POLITO  CI SCRIVE  IN MERITO  AI PROBLEMI SORTI NEL MOVIMENTO 5 STELLE  TORRESE  PER LA MANCATA ADESIONE AL GRUPPO PD NELLE ROSSIME ELEZIONI  DEL 14- 15MAGGIO p. v.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO : IL SIG. ANGELO POLITO  CI SCRIVE  IN MERITO  AI PROBLEMI SORTI NEL MOVIMENTO 5 STELLE  TORRESE  PER LA MANCATA ADESIONE AL GRUPPO PD NELLE ROSSIME ELEZIONI  DEL 14- 15MAGGIO p. v.

Per quanto gli impegni personali e lavorativi, ben più importanti delle tematiche (anch’esse importanti, per carità) che sto per trattare, mi tengano spesso lontano dai social, ritengo doveroso esprimere il mio parere, da ex candidato consigliere e simpatizzante del Movimento 5 Stelle, riguardo la situazione che si è creata in questi giorni.

Il portavoce del M5S a Torre Santa Susanna, Gabriele Presta, ha scritto un post sulla sua pagina Facebook in cui, in maniera completamente monodirezionale nei confronti della lista civica, sottolinea i motivi che avrebbero portato alla rottura con il centrosinistra, in quello che inizialmente era un accordo per la costituzione di una compagine civica che potesse contrapporsi alla lista dell’uscente sindaco. Da simpatizzante M5S ma, a maggior ragione, da ex candidato consigliere avrei GRADITO che anche la mia posizione venisse presa in considerazione in quella che sarebbe stata poi l’uscita pubblica sui social.

Portavoce: persona che si incarica di riferire i punti di vista o le opinioni altrui.

Ma quali sono i punti di vista e le opinioni altrui che il sig. Presta ha raccolto prima di comporre quel post? Chi sono le persone che ha interpellato e con cui si è confrontato prima di fare un’uscita pubblica? Chi ha facoltà di essere ascoltato dal “portavoce”?

Ma anche fosse vero che la rottura dell’accordo è da imputare esclusivamente al PD, perché si è preferito adottare una linea dettata dalla neutralità, senza prendere una posizione, piuttosto che riunire una squadra che avrebbe corso, da sola, sotto il simbolo del M5S?

Mancanza di visione politica? Inesperienza? O forse perché quel gruppo del 2018 si è sgretolato per via dell’assenza di una figura che avesse le capacità di coltivare rapporti umani (prima) e politici (poi)?

Non mi sento assolutamente rappresentato dalle parole di Presta, il quale con la sua mossa, affermando pubblicamente a nome del M5S di non appoggiare “nessuno in maniera diretta o indiretta” non fa altro che favorire la lista di centrodestra. Posizione, questa, ben celata nel messaggio pubblicato su Facebook e frutto, va riconosciuto, di una certa abilità nell’arte della retorica.

Peccato che il sig. Presta preferisca far apparire la sua pagina Facebook come la vetrina perfetta per mettere in mostra le sue azioni “politiche” (agli occhi di chi, non è dato sapere) piuttosto che renderla terreno di civile scambio di opinioni.

Sì, perché non appena qualcuno ha sollevato la velata ipotesi che quest’atteggiamento si sarebbe tradotto in un’appoggio alla lista di centrodestra, Presta ha prontamente sfoderato le sue abilità da uomo social, eliminando e limitando i commenti sotto il suo post.

Non sia mai che qualcuno sospetti di una sua presa di posizione in totale contrasto con i valori politici di cui si fa vanto.

Se gli ideali con cui ha capeggiato la lista che gli ha permesso di avere uno scranno in consiglio comunale sono rimasti immutati, non trova senso logico quest’atteggiamento assunto in forma pubblica. E, per onestà intellettuale, mi dissocio completamente.

Non mi riconosco nel M5S di cui parla Presta, non mi sento rappresentato da chi è portavoce solo di se stesso.

Non è questo il M5S che ho scelto di sostenere, non è questo lo spirito che ho sposato candidandomi nel 2018.

Spero VIVAMENTE che queste prese di posizione non avallate da nessuno se non dalla propria persona, siano messe al vaglio delle figure istituzionali di più alto livello all’interno del M5S.

E mi auguro che i simpatizzanti vicini al M5S torrese, conoscendo bene le persone e le dinamiche del paese, possano aprire gli occhi e rendersi conto che l’invito a non appoggiare nessuno, soprattutto in una competizione a due, è deleterio e non sortirà altro effetto se non quello di favorire il contendente che, almeno sui numeri, parte favorito.

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