Il green pass sarà obbligatorio per entrare sul posto di lavoro dal 15 ottobre e il governo prevede di introdurre specifiche sanzioni per chi non rispetterà l’obbligo e anche per i datori di lavoro che non accerteranno la validità del certificato.
Il green pass sarà obbligatorio per entrare sul posto di lavoro dal 15 ottobre e il governo prevede di introdurre specifiche sanzioni per chi non rispetterà l’obbligo e anche per i datori di lavoro che non accerteranno la validità del certificato.
Fonte: Brindisi Report
Chi paga? Le differenze tra lavoratori pubblici e privati. Dopo la cabina di regia della maggioranza di governo e in attesa del consiglio dei ministri che bollinerà il nuovo decreto green pass, filtrano le prime indicazioni sulle norme che verranno introdotte dal governo.
Alberto Berlini Giornalista
Il green pass sarà obbligatorio per entrare sul posto di lavoro dal 15 ottobre e il governo prevede di introdurre specifiche sanzioni per chi non rispetterà l’obbligo e anche per i datori di lavoro che non accerteranno la validità del certificato. Dopo la cabina di regia della maggioranza di governo e in attesa del consiglio dei ministri che bollinerà il nuovo decreto green pass, filtrano le prime indicazioni sulle norme che verranno introdotte dal governo.
Green pass, le multe
In primis per i lavoratori pubblici il governo prevede una differenziazione: chi dichiara di non avere il green pass all’accesso al posto di lavoro sarà sospeso dal lavoro. Mentre chi eluderà il controllo sarà sottoposto a sanzioni disciplinari e pecuniarie a seconda dell’amministrazione. In poche parole le multe saranno applicate per i lavoratori statali.
Per il settore privato saranno le aziende a doversi far carico del controllo all’ingresso del luogo di lavoro e spetterà alle stesse aziende farlo e valutare in seguito quali iniziative assumere. Sanzioni sono invece previste per gli imprenditori che non controlleranno il certificato dei proprio dipendenti.
Le nuove disposizioni equiparano i lavoratori del pubblico e privato a quelli della scuola e prevedono la sospensione dello stipendio dopo 5 giorni per i lavoratori che non si adeguano: rivediamo quindi in sintesi cosa cambia:
Il nuovo decreto in vigore dal 15 ottobre;
• green pass obbligatorio per statali e lavoratori del settore privato;
• sospensione dal lavoro per gli statali;
• multe per chi elude i controlli e per i datori di lavoro che non fanno rispettare norme;
• l’obbligo di green pass per accedere a luoghi di lavoro nel mondo privato sarà esteso anche alle attività di volontariato e a quelle equiparabili.
• Farmacie dovranno sottoporre i tamponi a prezzo calmierato.