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Di seguito una nota da parte dell’assessore di Francavilla Fontana Carmine Sportillo (Attività produttive) in merito alla questione Arneo

I Consorzi di Bonifica sono nati per svolgere fondamentali funzioni di difesa del suolo, di tutela delle acque, di fruizione e di gestione del patrimonio idrico ai fini di uno sviluppo economico e sociale ecosostenibile, cioè tale da coniugare le esigenze antropiche dei cittadini e degli operatori economici con la tutela del territorio.

I recenti fatti di cronaca hanno riportato al centro del dibattito politico l’importanza della tutela dell’assetto idrogeologico del nostro territorio; una sua corretta gestione e la sua valorizzazione è indispensabile al fine di ridurre i danni alle realtà agricole già falcidiate dalla siccità e da epidemie varie come la Xylella e rilanciarne la produttività e la concorrenzialità sui mercati. La difesa del suolo è una condizione necessaria per la salvaguardia della nostra esistenza.

Occorre quindi armonizzare la programmazione strategica dei Consorzi di Bonifica e rilanciarne l’azione. In tale direzione, la deliberazione della Giunta Regionale n. 1100 del 31 luglio 2023, con la creazione del Consorzio Unico di Bonifica Centro-Sud Puglia, ha segnato un importante passo in avanti, ma non è abbastanza, occorre un cambiamento radicale. A mio modesto avviso, bisognerebbe incominciare a riflettere sull’utilità di mantenere la struttura dei Consorzi separata da quella dell’Autorità di Bacino.

Negli ultimi anni il Consorzio di Bonifica Arneo non ha svolto con efficacia la sua azione sul territorio, tanto che è ormai percepito dai cittadini e dalle imprese un inutile carrozzone che drena milioni di euro dalle casse pubbliche.

Inoltre, la perimetrazione del vigente Piano Comprensoriale di Bonifica necessita di un aggiornamento complessivo che parta dalla distinzione tra i suoli che ricevono un beneficio diretto dalle opere del consorzio e quelli che invece sono esclusi da tale beneficio.

In tale ottica, con apposita Determina Dirigenziale n° 1145 del 30/10/2024, l’Amministrazione Comunale, ha conferito ad un tecnico esperto l’incarico di redigere una Perizia Tecnica al fine di determinare le aree del territorio comunale che ricevono un beneficio diretto e specifico dalla presenza delle opere di bonifica del Consorzio di Bonifica Arneo.

Tale studio dovrà determinare quali aree del territorio comunale ricevono un beneficio effettivo dalle opere di bonifica che il consorzio suddetto realizza (o dovrebbe realizzare) e pertanto debbano contribuire alle spese consortili.

Diverse pronunce della Cassazione e della Corte Costituzionale hanno affermato il principio che per poter applicare un’imposta, ci deve essere un reale beneficio. Lo stesso articolo 2 della legge regionale numero 4 del 13 marzo 2012 stabilisce che “la Regione può escludere le parti del territorio per i quali non ritenga necessario estendere l’azione di bonifica”.

Per cui, se dallo studio commissionato dovesse emergere che parti del territorio comunale non ricevono un beneficio diretto e specifico dalla presenza delle opere del Consorzio, l’Amministrazione Comunale attuerà le opportune azioni al fine di richiedere alla Regione Puglia la rideterminazione dei piani di classificazione e l’esclusione di quelle proprietà rurali che sono tuttora ingiustamente soggette a tassazione.

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