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L’ondata di caldo africano porterà picchi di 42°C . Quanto durerà il caldo sulle nostre regioni

L’ondata di caldo africano porterà picchi di 42°C . Quanto durerà il caldo sulle nostre regioni

Arriva una nuova ondata di caldo.. Dal Nord Africa sta arrivando una nuova rimonta dell’Anticiclone pronta ad invadere tutta l’Italia da Nord a Sud determinando un sensibile rialzo termico con valori molto caldi. Difatti, secondo le ultime emissioni modellistiche, la colonnina di mercurio riuscirà addirittura a varcare la soglia dei 40°C su tutte le regioni centrali tirreniche e ovviamente al Sud Italia dove sono attese punte fino a 41/42 gradi tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Ma  cosa accadrà realmente e quanto durerà il caldo sulle nostre regioni?

 Per fortuna, questa seconda ondata di caldo di matrice libico/tunisina non sembra durare molto a lungo. La vera calura inizierà a farsi sentire da giovedì quando il termometro schizzerà verso l’alto toccando i 40°C a Foggia e Matera.

Poi, tra giovedì, venerdì e sabato, si salirà ancora fino a raggiungere quota 41/42 gradi. Questo significa che città come Foggia e Matera potrebbero vivere 3/4 giorni con temperature (di giorno) sempre oltre i 40°C. Non che altrove andrà meglio, ma i termometri certamente registreranno temperature di qualche grado in meno. Parliamo, per le zone interne, di un caldo torrido e quindi secco.

Diverso discorso invece per le aree costiere (o immediato entroterra) dove l’afa sarà fastidiosa con alti livelli di umidità soprattutto dal pomeriggio/sera e per tutta la notte. Parliamo quindi del fenomeno di “notti tropicali” ovvero quelle notti d’estate (non certamente tipiche del clima italiano) in cui le temperature non scendono al di sotto dei 25/20 gradi. E sarà così per molte città. Si soffrirà il caldo anche di notte, specie lungo le coste. A Bari si raggiungeranno i 35°C così come anche a Lecce, Brindisi e Taranto. A Barletta ed Andria 36°C. A Potenza 33°C.

Quando finirà? Già da domenica 23 giugno la situazione è destinata a cambiare. Una massa d’aria più fresca riuscirà ad infiltrarsi nell’anticiclone e scivolerà sui Balcani. Questo significa il ritorno del Maestrale lungo tutto il versante Adriatico e una netta boccata d’ossigeno. Passeremo probabilmente dai 42°C ai 28/30 gradi: un bel tonfo verso il basso dopo i picchi che raggiungeremo a metà settimana. Ovviamente i mari da calmi diventeranno mossi, specie quelli orientali. Come proseguirà giugno?

Sulla falsariga si quello che è accaduto finora. Caldo intenso intervallato da qualche giornata un po’ più fresca e ventilata senza escludere il ritorno di qualche temporale pomeridiano accompagnato da grandine e colpi di vento. Tutto questo in attesa della vera e lunga ondata di caldo che arriverà a luglio.

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