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Oria – il Comunne prende iniziative nei confronti del Consorzio di bonifica Arneo e delle relative cartelle esattoriali

Oria – il Comunne prende iniziative nei confronti del Consorzio di bonifica Arneo e delle relative cartelle esattoriali

Fonte : Brindisi Report

Grande affluenza di pubblico nella serata di martedì 18 giugno 2024, presso la sala consiliare del Comune di Oria, all’incontro con i cittadini organizzato dall’Amministrazione Comunale per discutere sulla controversa questione del contribuito di bonifica Arneo e più in particolare sulle “Cartelle esattoriali 2023 Arneo e perimetro di contribuenza”. I lavori sono stati aperti con i saluti istituzionali dell’assessore al’Agricoltura Alfredo Proto, il quale ha subito delineato l’obiettivo dell’incontro e cioè che dallo scambio di opinioni possano venire fuori suggerimenti e informazioni utili per capire bene come comportarsi una volta ricevuti gli avvisi di pagamento e anche le cartelle esattoriali o se vi siano i presupposti per contestarle.

L’assessore Proto ha sottolineato che al momento vi è una forte mobilitazione civica nei confronti della pretesa impositiva Arneo o di qualsiasi altro consorzio di bonifica e che l’incontro, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, è la prova tangibile che la stessa Amministrazione ritiene legittimo il dubbio secondo il quale i cittadini oritani possano effettivamente non aver ricevuto alcun beneficio delle opere eseguite dal consorzio di bonifica.

L’intento  dell’Amministrazione quindi è quello di incaricare un tecnico agrario per redigere un elaborato tecnico, atto a verificare quali siano i benefici che le opere di bonifica hanno apportato agli immobili del territorio di Oria, al fine di perimetrale l’area del territorio comunale ricadente nell’Arneo; verificare se il territorio o parte di esso sia realmente interessato da opere di bonifica del consorzio. L’elaborato sarà messo a disposizione dei cittadini per eventuali ricorsi;     per proporre alla Regione di escludere il territorio oritano o parte di esso dai piani di classificazione del consorzio. Diverse pronunce della Corte Costituzionale e della Cassazione hanno chiarito, in modo inequivocabile, che per poter esserci un’imposta ci deve essere un reale beneficio.

Pertanto, tenuto conto che l’articolo 2 della legge regionale numero 4 del 13 marzo 2012 stabilisce che “la Regione può escludere le parti del territorio per i quali non ritenga necessario estendere l’azione di bonifica”, se dall’elaborato dovesse emergere che il territorio non necessità di interventi di bonifica si potrebbe richiedere alla Giunta Regionale che tutto il territorio di Oria venga escluso dai piani di classificazione del consorzio dell’Arneo o di qualsiasi altro consorzio.

Ai lavori hanno presenziato l’avvocato Paola Carone e il dottor Enrico Pignatelli che, nella loro rispettiva qualità di giurista e di tecnico agronomo, hanno fornito il loro contributo, rispondendo alle incalzanti domande dei cittadini e quindi offrendo loro soluzioni concrete. In particolare, l’avvocato Paola Carone ha spiegato che il territorio di Oria paga l’Arneo in quanto è stato inserito per intero nel Piano di Classifica Provvisorio 2012 approvato all’epoca. A differenza degli avvisi precedenti notificati con posta ordinaria o dei solleciti di pagamento arrivati con raccomandata, che non erano titolo valido per la riscossione coatta, davanti alle cartelle esattoriali 2023, ritenute sussistenti determinate condizioni, è possibile fare ricorso.

Tuttavia, dal gennaio 2024, la Regione Puglia ha approvato l’operatività del nuovo Consorzio Centro Sud Puglia che è subentrato al Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo e ad altri 3 consorzi di bonifica pugliesi. Questa è l’occasione buona affinché il Comune di Oria chieda di apportare delle modifiche al Piano di Classifica Provvisorio del 2012 e, perché no, potrebbe ottenere la ridefinizione del perimetro di contribuenza esonerando gli immobili di Oria dal pagamento dei contributi di bonifica futuri. Tale iniziativa, ovviamente, oltre ad essere supportata dalla perizia del tecnico agronomo che il Comune di Oria vorrà incaricare, potrebbe essere affiancata da un ricorso al Garante del Contribuente che dovrà essere sottoscritto da tutti i cittadini che hanno ricevuto delle cartelle di pagamento Arneo.

Enrico Pignatelli nel suo intervento ha voluto chiarire dal punto di vista tecnico che ci sono tutte le condizioni per vincere detti ricorsi e, in caso, metterà la sua conoscenza del territorio gratuitamente a disposizione del tecnico agronomo che il Comune di Oria vorrà incaricare. Tra le varie e complesse situazioni che occorreva spiegare, l’agronomo ha sottolineato che, da quando è arrivata la Xylella, oltre a non avere più redditi dai loro terreni, gli immobili di Oria e del Salento hanno visto ridurre drasticamente il loro valore fondiario per cui non si capisce come il Consorzio di Bonifica possa dimostrare che le sue “opere” abbiano al contrario apportato un beneficio tale da incrementare tale valore.

Diversi sono stati gli interventi dei cittadini che hanno lamentato la continua ed esorbitante vessazione che negli ultimi due anni stanno subendo da parte del Consorzio di Bonifica Arneo. In conclusione, il sindaco Cosimo Ferretti, ringraziando gli intervenuti, si è impegnato a nome del Comune di Oria a portare avanti tutte le iniziative illustrate durante l’incontro nella speranza di uscire da tale annosa situazione, con il coinvolgimento di tutti.

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