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TORRE SANTA SUSANNA – I MURI DEL CAMPO SPORTIVO “L A V A G N A “ DEI NO-VAX

TORRE SANTA SUSANNA – I MURI DEL CAMPO SPORTIVO “L A V A G N A “ DEI NO-VAX

Fonte Brindisi Report.it

“Sindaci medici corrotti – vaccini ai minori infertilità”. Questa la scritta no vax che stamattina (lunedì 10 gennaio) è appara sul muro perimetrale del campo sportivo di Torre Santa Susanna, in via Latiano. Lo sfregio è stato impresso a caratteri cubitali con bombolette spray di colore nero. Accade in un paese che a causa della pandemia, al pari di altri Comuni del brindisino, sta affrontando una situazione estremamente critica. A Torre Santa Susanna, comune di circa 10.500 abitanti, i cittadini attualmente positivi sono 313 (217 da test rapido e 96 molecolare) con 14 altri in quarantena domiciliare. Fra gli under 12 vi sono 36 contagiati, di cui sei minori di 6 anni. Si tratta di dati forniti dal sindaco Michele Saccomanno, che quotidianamente aggiorna i suoi concittadini sull’evoluzione della pandemia, sul suo profilo istituzionale Facebook. Lo stesso è fra l’altro bersaglio di quella scritta sia nelle vesti di primo cittadino che di medico ortopedico.
“Non mi preoccupo delle scritte – afferma Saccomanno a BrindisiReport – tant’è che sul mio profilo Facebook ‘Michele Saccomanno sindaco’ lascio libertà di espressione, anche se non voglio che diventi propaganda di no-vax in maniera esagerata”. Il sindaco attribuisce il gesto a “persone ignoranti che dicono sciocchezze, succubi della trasformazione della propria paura in una psicosi”. Saccomanno ribadisce il suo totale sostegno alla campagna vaccinale anti Covid. “Io sento non solo il dovere – dichiara – ma anche la necessità che le persone si vaccinino. I miei nipotini, di cui uno di 6 anni, li ho fatti vaccinare. Nel lontano 1995, quando ero assessore alla Sanità della Regione Puglia, fui promotore del primo bollettino epidemiologico italiano. In un’epoca in cui si parlava dell’opportunità di abolire alcune vaccinazioni, io le volli incrementare”.

Michele Saccomanno

Saccomanno parla anche della sua esperienza da ortopedico, che più volte lo ha portato a operare persone colpite dalla poliomielite quando ancora non esisteva un vaccino contro questa malattia. E fa a tal proposito fa un altro esempio in ambito familiare. “Ho una zia 90enne poliomielitica che non ha mai potuto camminare. Riflettiamo su come si vivesse la vita – afferma il primo cittadino – prima che venisse inventato il vaccino contro questa malattia”. Saccomanno, dunque, non si lascia in alcun modo scalfire dal messaggio no vax. “Mi dispiace per i medici – afferma – per questo ho dato immediatamente mandato di farla rimuovere. Io non mi sento minimamente offeso. E’ il mio dovere informare la cittadinanza e continuerò a farlo con maggiore impegno”.

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