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Centro dialisi….118… e altro “Botta e risposta tra il PD di Torre S. Susanna ed il Sindaco dr . Michele Saccomanno

Centro dialisi….118… e altro “Botta e risposta tra il PD di Torre S. Susanna ed il Sindaco dr . Michele Saccomanno

Dal sito fb del PartitoDemocratico Torre Santa Susanna

Veniamo a sapere dai cittadini che il centro dialisi di Torre Santa Susanna è stato chiuso e che coloro i quali usufruivano del centro dialisi presso il nostro paese oggi sono costretti a spostarsi tra Oria e Mesagne.
‘ , idonea ̀ , ̀ ‘ . .
Siamo abituati al silenzio dell’amministrazione ormai (più volte lo abbiamo denunciato) ma nonostante questo non riusciamo a comprendere come si possa fare finta di nulla e, peggio ancora, non coinvolgere il territorio su quanto accade.
Un’amministrazione debole con i forti e forte con i deboli, lontana anni luce dalle pratiche del buon governo.
Come al solito il danno lo pagheranno i cittadini.
Metteremo in campo tutte le nostre risorse migliori per risolvere il problema

Dal sito fb del Dr. Michele Saccomanno Sindaco

Il Pd ha ovviamente diritto di scrivere su FB e non per concessione dell’Amministrazione Torrese.
Ciò che non sarebbe nel Suo diritto è scrivere senza leggere le carte, pur avendo dei rappresentanti in Consiglio Comunale. Atteggiamento di chi vuol disinformare.
1) Il 118 è in una delle sedi migliori che ci possano essere in tutto il circondario, immessa in una struttura data in comodato alla Asl con la destinazione di un annesso centro di formazione sanitaria. Tutto pubblico e tutto opera di questa Amninistrazione, che ha trasferito da un luogo indecente mezzo e operatori. Il recupero dello stabile è tutto opera di questa Amministrazione con impegni personali e collegiali anche nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e della Dirigenza Asl che ringraziamo. Come ringraziamo i tecnici che ci hanno dato una mano a recuperare l’importante manufatto.
2) Il centro dialisi a Torre nacque per iniziativa di Saccomanno Assessore regionale alla sanità. Nacque per 22 pazienti e fu affidato in convenzione ad una ditta privata concessionaria per servizi territoriali in dialisi.
Dal primo accenno ad una crisi del servizio giunto a tre pazienti, e da un piano dialisi con Giunta Emiliano riportato da 22 a 12 pazienti assistibili, in carenza dopo il Covid anche di personale medico della branca nefrologica, ci siamo interessati personalmente con l’assessore competente Morleo e con tutta la Giunta a cercare possibilità per il mantenimento del servizio.
Nell’ultimo incontro presso la Asl di Brindisi con la proprietà privata, con il Direttore Generale della Asl, con il Dott. Vernaglione Direttore del servizio pubblico di dialisi, con i familiari di alcuni pazienti di Torre, la Diaverum conti alla mano ha dimostrato che era impossibile mantenere la struttura attiva. Il Direttore Generale ha pubblicamente sostenuto che Torre dovesse rimanere con ogni possibile sforzo attiva essendo anche la ditta privata in dovere di riconoscenza per il Sindaco di Torre che realizzò in Puglia il primo piano Aned di assistenza dialitica territoriale.
Nonostante ciò, il privato, ragionando da privato, per i motivi prima riportati ha chiuso.
Cosa siamo riusciti ad ottenere: la Asl approva il primo piano di assistenza domiciliare dialitica con centro di riferimento la precedente sede Dialisi ed assunzione di personale specifico. È chiaro che è un sacrificio anche della Asl e ringraziamo il Direttore Generale Dott. Pasqualone e il Dott. Vernaglione, che hanno dimostrato sensibilità non comune.
A corredo di tutto ciò vi sono atti formali da noi e presso la Asl e la possibilità di chiedere informazioni dirette al Direttore Generale e al Dott. Vernaglione. Sempre che si voglia fornire informazioni e non disinformazione.

Dal sito fb del PartitoDemocratico Torre Santa Susanna

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Caro Sindaco
Michele Saccomanno Sindaco

1) Ad oggi, se il 118 è in “una delle migliori sedi…”, lo è perché qualcuno ha sollevato il velo su di un disagio che andava avanti da mesi come tutti i cittadini oggi, grazie a noi, sanno.
Inoltre lei pare non saperlo – ed è grave – che presso la postazione ad oggi è ancora assente il medico. Insomma, una grande operazione per cambiare la facciata che però non ha cambiato l’interno e quindi risolto il problema.
La vostra inerzia sulla gestione MIKE è cosi palese che anche solo ritornarci per puntualizzare alcuni aspetti appare sgradevole nei confronti di tutti i cittadini che quel cittadino per cause di forza maggiore lo conoscono bene. Purtroppo.
Quell’episodio più di tutti dimostra come anche chi per anni “è stato raccontato” come un conoscitore della cosa pubblica – e la Vostra risposta va in quella direzione – invece non la conosce affatto.
Ma questo emerge anche in altre occasioni. Si guardi la questione strade o la questione ristrutturazione scuole.
Nel primo caso un mutuo contratto nel 2019 per il rifacimento del manto stradale non ha portato a nulla ad oggi, e siamo nel 2021. Solo due strade sono state riparate e, a nostro parere, non erano quelle più urgenti da fare.
Nel secondo caso invece lavori di ristrutturazione sono diventati l’oggetto di un racconto infinito. Lo sanno le mamme, i padri, i docenti e il personale tutto che quell’inefficenza l’ha subita, in particolare modo nel periodo del Gas Radon.
2) Gli sforzi messi in campo dall’ammistrazione per far si che il centro rimanga a Torre sono il minimo dovuto e non l’azione eccezionale di uno statista che si prodiga per il bene comune.
Tuttavia la risposta appare anche discutibile se l’azione e lo sforzo realizzato per non perdere un servizio così importante si sia concretizzato in un sostanziale nulla di fatto.
E invece possibile constatare la cordialità di Diaverum che pur riconoscendo nel Sindaco una figura da omaggiare chiude comunque le porte a soluzioni concrete.
In pratica: nonostante gli sforzi del Direttore Pasqualone ad oggi abbiamo un centro dialisi chiuso e cittadini che sono costretti ad andare altrove per ricevere cure necessarie a vivere.
Il risultato non ci appare eccezionale ma attenderemo il concretizzarsi di quanto scritto, augurandoci che accada. E faremo in modo che accada perché di questa amministrazione non è possibile fidarsi.
Infondo come possiamo fidarci di chi non apre un dibattito – e non lascia spazio al dibattito – per discutere la possibilità di vaccinare i docenti nel proprio paese, evitando quindi che vadano altrove? Come accaduto in questi giorni.
Rimane sgradevole però che il Primo cittadino non informi le parti politiche e i corpi sociali di quanto accade per quanto accade in questo paese.
Rispediamo al mittente le accuse di disinformazione rilanciando invece l’invito alla buona gestione della cosa pubblica: Lei e la sua amministrazione, caro Sindaco, ad oggi non ha ottenuto alcun risultato positivo. Ha invece chiesto collaborazione nei momenti più critici dell’ente (invitiamo a rivedere le dirette You tube di tutti i consigli comunali) perché quanto da voi fatto ha spesso posto in crisi la nostra macchina pubblica, ringraziando (anche nelle trasmissioni televisive) l’opposizione per quanto fatto.
La invitiamo ad essere coerente con quanto dice/scrive ma sopratutto fa.

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