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Covid, Coldiretti: «Caccia all’olio d’oliva ma addio quasi a 1 bottiglia su 2 in Puglia»

Covid, Coldiretti: «Caccia all’olio d’oliva ma addio quasi a 1 bottiglia su 2 in Puglia»

Aumentano del 9,5% gli acquisti delle famiglie dell’olio di eccellente qualità

 

Fonte :La Gazzetta del Mezzogiorno 17 Novembre 2020

 

Addio a quasi 1 bottiglia di olio extravergine Made in Italy su 3 con il crollo del 30% della nuova produzione nazionale che dovrebbe attestarsi attorno a 255 milioni di chili. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti sulla base dell’aggiornamento previsionale elaborato da Ismea e Unaprol per la campagna 2020/21. Si tratta di una situazione produttiva preoccupante a fronte dell’aumento del 9,5% degli acquisti delle famiglie italiane che, con l’emergenza Covid, sono tornate a fare scorte in cucina dei prodotti a base della Dieta Mediterranea; 9 su 10, infatti, consumano olio extravergine d’oliva tutti i giorni con una crescente attenzione alla qualità.

A condizionare la raccolta quest’anno è soprattutto l’andamento in Puglia, Calabria e Sicilia, con contrazioni rispettivamente del 43%, 38% e 15%. Al Centro-Nord si rilevano, invece, incrementi del 31% in Toscana, dell’8% nel Lazio, del 70% in Umbria e del 100% in Liguria. Sul fronte del mercato, la minor produzione 2020 e la domanda delle famiglie sta spingendo in alto i listini nelle ultime settimane, con aumenti che riguardano anche gli oli Dop/Igp. L’andamento dei prossimi mesi dipenderà come di consueto dalla situazione internazionale con la produzione mondiale stimata in linea a quella dello scorso anno e i prezzi in Spagna, Grecia e Tunisi che mostrano tendenze al rialzo.

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