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CURIOSITA’: La pasta, cotta nel modo giusto.

La pasta, cotta nel modo giusto.
La quantità giusta di acqua per cucinare la pasta è di 1 litro per ogni 100 g di pasta, in una pentola capiente e su un fornello adeguato, né troppo piccolo né troppo grande. Il sale, nella quantità di 10 g di sale grosso per ogni litro di acqua, va aggiunto quando questa è sul punto di bollire. Per facilitare la bollitura, che deve essere piena quando la pasta viene calata, la pentola va coperta.
Altro comandamento: la pasta deve essere di ottima qualità e bisogna rispettare i minuti di cottura indicati sulla confezione, senza fare “ad occhio”. Inoltre, bisogna sapere che ogni formato è più adatto ad un condimento piuttosto che a un altro.
Di norma, i rigatoni vanno con il ragù, le fettuccine per la bolognese, gli spaghetti per la gricia e le linguine o le trofie per il pesto, i fusilli per i sughi di verdure e le conchiglie (o altro formato di pasta avvolgente) per sughi ricchi come funghi e salsicce.
Passati i minuti necessari, la pasta va scolata: non usate assolutamente l’acqua fredda per fermare la cottura, perchè rovinereste tutto. Per bloccare la cottura, ed evitare quindi che la pasta scuocia, basta scolarla velocemente e condirla subito. I più previdenti prendono un paio di mestoli di acqua di cottura, prima di scolare la pasta, per mantecare il condimento: questa operazione va fatta in padella o in altra pentola bassa, pochi minuti e a fiamma vivace.

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