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t Dai ristoranti alle palestre, chi riaprirà a maggio: il calendario Aperture graduali e differenziate a seconda dell’andamento dei contagi: il calendario per bar, ristoranti, cinema e palestre

Dai ristoranti alle palestre, chi riaprirà a maggio: il calendario
Aperture graduali e differenziate a seconda dell’andamento dei contagi: il calendario per bar, ristoranti, cinema e palestre
15 Aprile 2021
Maggio sarà il mese della ripartenza. O almeno queste sono le intenzioni del
governo, che punta tutto sul prossimo mese per dare il via alle riaperture delle
attività rimaste finora chiuse in tutta Italia a prescindere dalle zone.
Venerdì 16 aprile è prevista la cabina di regia cui prenderà parte il premier Mario Draghi insieme alle forze di maggioranza per stilare il calendario delle prossime mosse, cui dovrebbe seguire una conferenza stampa per annunciare le misure che entreranno in vigore con il prossimo decreto.
L’intenzione è quella di allentare le misure anti-Covid con una certa gradualità e con un piano differenziato a seconda dell’andamento dei contagi e della campagna vaccinale. Così, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i primi a riaprire saranno i ristoranti a pranzo, poi i luoghi dello spettacolo e in un terzo momento palestre e piscine.
Ma cosa prevede il programma del governo nello specifico? Vediamolo insieme
Ristoranti, quando riaprono
Uno degli obiettivi dei governatori è quello di far sì che venga ripristinata
la zona gialla, attualmente sospesa, e che siano nuovamente consentiti gli spostamenti tra Regioni gialle. Un’ipotesi che potrebbe realizzarsi già con il nuovo decreto, quindi dall’1 maggio. Le Regioni spingono anche per ridurre l’orario del coprifuoco e consentire ai locali nelle zone gialle di rimanere aperti a cena, sfruttando le temperature miti e la possibilità di accogliere i clienti all’aperto. Questa seconda ipotesi, però, è meno realizzabile almeno per il momento: più probabile che si decida di aspettare e consentire l’apertura a cena solo dopo che la prima fase di riaperture si sia svolta e se ne siano osservati gli effetti.
Il calendario del governo a grandi linee prevede dunque un mese di riaperture graduali, per arrivare alla fine di maggio con svariate attività aperte. I primi a riaprire, come detto, sarebbero bar e ristoranti, per i quali però le regole sarebbero particolarmente stringenti, specie per quelli al chiuso. L’idea è che i clienti possano essere accolti soltanto seduti ai tavoli e che tra questi ci sia una distanza di due metri all’interno e un metro all’aria aperta.
Quando riaprono palestre e piscine
Palestre e piscine aprirebbero in un secondo momento, non prima di metà mese di maggio. Anche in questo caso il Comitato Tecnico Scientifico ha già fissato le
regole sulle distanze da tenere: due metri in palestra, dieci metri quadri in piscina. In una prima fase, però, il via libera potrebbe essere dato solo agli allenamenti individuali.
Cinema e teatri, verso la riapertura
Ormai data per certa l’apertura di cinema e teatri, per i quali si va verso un
alleggerimento delle misure e un ampliamento del numero di posti da occupare consentiti. Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha elaborato un nuovo protocollo insieme al Cts. Anche in questo caso, da maggio dovrebbero cambiare le cose, consentendo, nelle Regioni in zona gialla, l’ampliamento del tetto massimo di capienza dei luoghi al chiuso dal 25 al 50 per cento dei posti totali, con il limite degli spettatori fissato a 500 anziché 200. Nelle arene e posti all’aperto la soglia massima potrebbe passare da 400 a mille.

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