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Dubai, sale a 200 il numero degli studenti contagiati: partenze bloccate Ci sono anche ragazzi delle province di Brindisi e Lecce nel gruppo dei 300 bloccati negli Emirati Arabi a causa di un contagio da Covid-19. ll Consolato italiano annulla i voli del ritorno

Dubai, sale a 200 il numero degli studenti contagiati: partenze bloccate
Ci sono anche ragazzi delle province di Brindisi e Lecce nel gruppo dei 300 bloccati negli Emirati Arabi a causa di un contagio da Covid-19. ll Consolato italiano annulla i voli del ritorno

Fabiana Agnello
Fonte: – BrindisiReport

BRINDISI- Cattive notizie per i 300 studenti italiani bloccati a Dubai: sale a 200 il numero dei contagiati dopo aver effettuato il secondo tampone.

E’ di poco fa la notizia che dagli undici casi di Covid-19 stimati qualche giorno prima del rientro in Italia, si è passati ad avere esito positivo di altri 190 ragazzi in vacanza premio negli Emirati Arabi, organizzata dall’Inps attraverso il tour operator Accademia Britannica: nel gruppo di studenti italiani rimasti bloccati a Dubai ci sono anche ragazzi originari della provincia di Brindisi, oltre che di Lecce.

L’agenzia a cui si è sempre rivolto l’istituto scolastico frequentato dagli studenti brindisini ha organizzato il viaggio con partenza il 30 giugno e rientro il 14 di luglio. Ma il viaggio di piacere si è trasformato in un vero incubo, perché con l’avvicinarsi della data di rientro in Italia le autorità di Dubai, come previsto dalle convenzioni internazionali, hanno provveduto ad avviare il protocollo di sicurezza per l’intero gruppo: il risultato dei test effettuati ha rivelato la presenza del virus in undici casi arrivati oggi a 190, contagio avvenuto a seguito di una visita in un mercato di Dubai.

Il Consolato italiano, che si sta occupando della faccenda, ha annullato tutti i voli per il rientro e non è dato sapere, a ora, quando i ragazzi potranno rientrare in Italia. La notizia certa è che il numero dei contagiati è aumentato e che i ragazzi saranno certamente divisi in due strutture separate per il soggiorno forzato.
Dunque, l’intera comitiva è stata sottoposta a quarantena ed è stato allertato il ministero degli Esteri. Comprensibile lo stato d’ansia e di smarrimento degli adolescenti e delle loro famiglie con cui sono in perenne contatto per cercare e dare conforto.

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