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IL GIORNALE DI TORRE CHIUDE

In verità confessiamo di non aver mai voluto scrivere questa pagina sul nostro Giornale di Torre.
Sono trascorsi ben 31 anni da quell’avventura nata, per volontà di alcuni amici, con l’intento di dare alla nostra cittadina un organo d’informazione che entrasse in quasi tutte le case dei torresi. E con orgoglio, ci siamo riusciti !!! Negli anni in cui l’on line non offriva concorrenza siamo arrivati a stampare 1.200 copie , parte delle quali viaggiava verso città italiane, d’Europa e del mondo per famiglie torresi non più residenti ma legatissime alla vita e all’informazioni della loro città natale. Oggi la stanchezza , che arriva naturale dopo tanti anni, ci stava spegnendo l’entusiasmo e la voglia di essere costruttivamente critici nei confronti dei tanti problemi che la nostra cittadina presenta, quasi atavicamente. Ma non è solo questo. Qualche anno fa , ed i nostri lettori se ne sono accorti, il Giornale era seguitissimo dalle istituzioni che lo osteggiavano , lo criticavano e lo soffrivano per il puntuale pungolo che per loro era “inopportuno”. E questo atteggiamento è stato proprio di quasi tutti gli amministratori di centro, di sinistra, di destra o di colore variopinto. Mai nessuno ha accettato l’idea che sottoporre i problemi, non era un attacco alla persona ma il compito proprio di una stampa che, non essendo schierata o dipendente da chicchessia, doveva fare il proprio dovere. I 31 anni di vita del Giornale sono la dimostrazione che noi il nostro compito lo abbiamo svolto, come i nostri lettori volevano e si aspettavano. Negli ultimi tempi, al contrario, il Giornale è vissuto da chi dovrebbe essere orgoglioso di aver un organo di stampa, unico tra i comuni della provincia, quasi con una forma di sufficienza: <<scrivete….scrivete .. ma non c’è ascolto!!!>> Anche i Torresi, forse stanchi di aspettarsi soluzioni, dopo che qualcuno invano le aveva prospettate, si sono allontanati dal Giornale . Al contrario venivano confermati gli abbonamenti , anzi aumentati per l’anno in corso,dopo aver sentito che dopo il 30mo avremmo chiuso. Ancora. Oggi avvertiamo che la nostra gente è disposta a “sussurrare” lamentele per le condizioni socio economiche e non solo, ma non ad alzare la voce, come se una naturale raucedine gli impedisse di farsi sentire. Allora, prima di perdere quella schiena dritta che ci ha fatto apprezzare dai nostri cittadini , chiudiamo e passiamo al Giornale on line. La cronaca principalmente ( e per il resto non ci metteremo il bavaglio!!!) sarà come tutti i giornali on line il nuovo impegno. Saranno contenti tutti coloro che pur si sono serviti del Giornale ripetutamente, crescendo in visibilità ,consensi elettorali e altro? Mancheremo anche a loro …. ne siamo sicuri!!!
In conclusione vorremmo ricordare tutti coloro che veramente hanno contribuito a realizzare questa avventura , sono tanti e la memoria viva dei nostri tantissimi lettori li ricorda e li conosce. Da parte mia e dalla Redazione una grande GRAZIE. Seguiteci da Gennaio 2020 su www.ilgiornaleditorre@libero .it
prof. Antonio BUCCOLIERI

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