INTERVENTO DEI CARABINIERI FORESTALI DI BRINDISI MESAGNE: SEQUESTRATO OLTRE MEZZO QUINTALE DI FORMAGGI NON TRACCIATI IN UN ESERCIZIO ALIMENTARE I PEZZI CONFEZIONATI ERANO PRIVI DI ETICHETTATURA
INTERVENTO DEI CARABINIERI FORESTALI DI BRINDISI
MESAGNE: SEQUESTRATO OLTRE MEZZO QUINTALE DI FORMAGGI NON TRACCIATI IN UN ESERCIZIO ALIMENTARE I PEZZI CONFEZIONATI ERANO PRIVI DI ETICHETTATURA
FONTE: Brindisi Time
Anche nel periodo estivo prosegue la campagna di controlli sulla sicurezza agroalimentare, condotta dai Carabinieri Forestali in tutta la provincia di Brindisi, costituendo un settore fondamentale per la specialità dell’ Arma.
Si ricorda, inoltre, come nell’ ambito della stessa campagna, in taluni periodi, siano stati individuati specifici settori di intervento, anche in relazione alla stagione, come olio di oliva e molitura nel periodo autunno-invernale, prodotti da forno nella primavera ed in prossimità delle festività pasquali, ortofrutta fra primavera ed estate, prodotti caseari nell’ arco di tutto l’ anno.
I controlli sono effettuati sia presso gli stabilimenti di produzione e trasformazione, sia nei locali di vendita all’ ingrosso e al dettaglio.
Durante una di queste verifiche, presso un esercizio di generi alimentari a Mesagne, i Militari della Stazione Forestale di Brindisi si sono accorti che su un’ intera partita di pezzi di formaggi vari (“spicchi” in gergo commerciale), confezionati dopo il taglio da forme intere per essere posti alla vendita al dettaglio, non vi era stata apposta alcuna etichetta, violando così le norme che prevedono la rintracciabilità dei prodotti alimentari, in tutte le fasi del ciclo, dalla produzione fino alla vendita al consumatore, secondo quanto stabilito dal Regolamento dell’ Unione Europea n. 178 del 2002.
I Carabinieri Forestali hanno quindi immediatamente proceduto a sottoporre a sequestro amministrativo tutti gli “spicchi” irregolari, per un peso complessivo di 56 kg. .Al titolare dell’ esercizio commerciale è stata comminata una multa di 1.500 euro, secondo l’ art. 2 del D.Lgs. 190/2006, che applica le sanzioni alle violazioni del suddetto Regolamento comunitario, pilastro della sicurezza alimentare e della tutela del consumatore.