L’ARCHITETTO ERCOLANO WLADIMIRO ROLLO SI FA CARICO DEL MALCONTENTO DEI PROPRIEARI DI CASE ALLA MARINA DI SPECCHIARICA
L’ARCHITETTO ERCOLANO WLADIMIRO ROLLO SI FA CARICO DEL MALCONTENTO DEI PROPRIEARI DI CASE ALLA MARINA DI SPECCHIARICA
FONTE : la Voce di Manduria
Vladimiro Rollo, architetto residente a Erchie ma con seconda casa a Quota 10 di Specchiarica, si fa carico del malcontento di tutti i residenti della zona e scrive una lettera indirizzata ai commissari straordinari di Manduria, al Prefetto di Taranto e alle Riserve Naturali Regionali del litorale Tarantino orientale. Una lettera che da ieri è diventata petizione che tanti cittadini stanno firmando.
Di seguito il testo della lettera inviata al Comune di Manduria, alla Prefettura di Taranto e alla direzione delle Riserve naturali.
“Premesso che nella nostra zona di marine di Specchiarica confinante con il parco Paule del Conte (saline), sono stanziate numerosissime seconde abitazioni, i cui abitanti per lo più stagionali pagano regolarmente tasse/tributi a codesto Comune;negli ultimi anni scorsi sono state inoltrate diverse richieste inascoltate di intervento di ripristino e manutenzione dei pochi servizi pubblici essenziali ; si sono verificati diversi incidenti sulla strada litoranea che costeggia il mare ; da quando sono stati installati i pali di illuminazione pubblica sulla strada litoranea , il servizio ha funzionato pochissimo tempo;non esiste un controllo sui continui abusi perpetrati da turisti occasionali o anche dai residenti incauti, a scapito dell’ambiente circostante e sopra tutto della spiaggia e del parco;
Tutto ciò premesso i sottoscritti chiedono:
Il ripristino e funzionamento regolare almeno per i quattro mesi stagionali, della illuminazione pubblica della via Litoranea che va dalle saline a San Pietro in Bevagna.
Il ripristino delle dune artificiali installate da codesto Comune a ridosso della strada litoranea e dopo la spiaggia, attualmente pericolose, poiché a causa dell’erosione del mare e della pioggia, i grandi massi inseriti sotto le stesse dune sono fuoriusciti con un equilibrio tra di loro molto instabile e soggetti a probabili crolli su turisti-bagnanti.
Il ripristino delle staccionate, steccati e pedane e camminamenti per la spiaggia per i disabili.
Pulizia delle strade e degli slarghi da erbacce e scarichi abusivi.
Il controllo degli abusi contro l’ambiente, la spiaggia e il mare, magari istituendo un numero veloce per denunciare mancanze di rispetto delle regole ed educazione.