Menù principale

Lasciamo questo 2020 ed entriamo nel nuovo anno con un po di poesia A cura di Mimino Scazzeri

Lasciamo questo 2020 ed entriamo nel nuovo anno con un po di poesia
A cura di Mimino Scazzeri

Lasciamo questo 2020 ed entriamo nel nuovo anno con un po di poesia. Buon anno a tutti voi.

Un contadino stanco della solita routine quotidiana, tra campi e duro lavoro, decise di vendere la sua tenuta…

Dovendo scrivere il cartello per la vendita decise di chiedere aiuto al suo vicino che possedeva delle doti poetiche innate…

Il romantico vicino accettò volentieri e scrisse per lui un cartello che diceva:

“VENDO un pezzettino di cielo, adornato da bellissimi fiori e verdi alberi, con un fiume dall’acqua così pura e dal colore così cristallino che abbiate mai visto…”

Fatto cio’, il poeta dovette assentarsi per un pò di tempo, al suo rientro però, decise di andare a conoscere il suo nuovo vicino.

La sua sorpresa fu immensa nel vedere il solito contadino impegnato nei suoi lavori agricoli.

Il Poeta quindi domandò:
“Amico non sei andato via dalla tua tenuta?”

Il contadino rispose sorridendo:
“No, mio caro vicino, dopo aver letto il cartello che avevi scritto, ho capito che possedevo il pezzo più bello della terra e che non ne avrei trovato un altro migliore.”

* Morale della favola.
Non aspettare che arrivi un poeta per farti un cartello che ti dica quanto è meraviglosa la tua vita, la tua casa, la tua famiglia e tutto ciò che possiedi…

Ringrazia sempre Dio
per la salute che hai,
per la vita che vivi,
per la caparbietà che hai nel lottare per andare avanti…

Bella. Mettiamo in un angolo questo 2020, ma non dimentichiamolo. È stato un anno di paure per molti, ma non per tutti. Ci sono gli invincibili, credono che toccherà sempre agli altri. Chiudiamo per un attimo gli occhi e facciamo che nella nostra mente scorrano le immagini di questi dieci ultimi mesi. Ci ricorderanno la nostra impotenza e fragilità. Facciamoci guidare senza polemiche è forse una speranza di avere un 2021 migliore sarà il vaccino. Abbassiamo la cresta, pensiamo al vicino, perché se ci salveremo lo faremo insieme. Dimenticate gli anni passati in spensieratezza il futuro è in programmabile. Ancoriamo la barca in un porto sicuro sperando che la tempesta non rompa gli ormeggi. Saluti e SALUTE al 2021.

Loading