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Meteo: i giorni del Solleone non si smentiranno, atteso caldo alle stelle ma ecco quando potrebbe smorzarsi

Meteo: i giorni del Solleone non si smentiranno, atteso caldo alle stelle ma ecco quando potrebbe smorzarsi
Fonti 3BMeteo
Imminente una nuova e intensa ondata di caldo africano, vediamo cosa dicono i modelli su un suo possibile epilogo.
Confermata l’ondata di caldo intenso che ci aspetta nella seconda parte della nuova settimana, non ci resta che andare oltre e cercare di cogliere qualche segnale importante dai modelli matematici per capire quando potrebbe terminare. Per alcuni giorni era stato proposto un break intorno al weekend 23-24 luglio ma adesso quella prospettiva si è notevolmente ridotta tanto che, se di passaggio instabile si tratterà, riguarderà essenzialmente le zone alpine e prealpine. Sembra infatti che la piallatura esercitata dalla saccatura nord atlantica sull’Europa centrale non riuscirà ad allontanare l’anticiclone africano dall’Italia. Tuttavia qualcosa inizierà a smuoversi proprio in quei giorni, l’attivazione di una corrente oceanica occidentale più tesa metterà in movimento verso l’Europa l’anticiclone delle Azzorre che inizierà a interessare il comparto iberico e questo è già un buon segnale. Nel contempo una perturbazione collegata ad un vortice più o meno sul mare del Nord tenderà ad interessare la Francia e come detto porterà qualche temporale anche sulle nostre zone alpine e prealpine. Successivamente tra il 26 e il 27 luglio è verosimile aspettarsi un ulteriore lieve abbassamento della saccatura sull’Europa centrale con l’ingresso di correnti più fresche anche sul nord Italia, ovviamente a suon di temporali. Difficile al momento stabilire quanto a sud riusciranno a spingersi. L’anticiclone africano sarebbe costretto a retrocedere limitando la sua azione alle regioni centro meridionali. Purtroppo perché il gran caldo si allontani da tutta ‘Italia è necessaria un’azione più meridiana (verticale) che spacchi il dominio anticiclonico anziché stirarlo verso levante, e al momento questa azione non sembra palesarsi. Resta quindi una possibilità di normalizzazione per quel periodo sulle regioni settentrionali ma appare ancora probabile che il grande caldo persista altrove. Nei prossimi giorni rifaremo il punto della situazione.

 

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