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No alle chisure”: protesta anche a Torre di parrucchieri ed estetisti

No alle chisure”: protesta anche a Torre di parrucchieri ed estetisti

Un sit in si è svolto stamattina davanti alla sede del municipio. Solidarizzano con loro il sindaco Saccomanno e l’assessore Di Gaetano

Fonte : brindisireport.it

TORRE SANTA SUSANNA – Davanti alla sede del Comune di Torre Santa Susanna si sono riuniti stamattina (venerdì 9 aprile) estetisti e parrucchieri per dire no alle chiusure delle attività dettate dal Dpcm nella zona rossa. Ha solidarizzato con loro anche il sindaco Michele Saccomanno. “La cura della persona – si legge in una nota – è un servizio primario in quanto legato all’igiene personale. I professionisti del settore utilizzano nei propri centri protocolli sanitari severissimi in alcuni casi parificati a quelli degli studi medici, ciò è dimostrato dal fatto che ad oggi in Italia nessuna di queste attività è stato focolaio del virus. Questo evento nasce dopo che gli stessi nella scorsa settimana avevano già inviato alla Regione Puglia una richiesta di riapertura precisando la più totale sicurezza sanitaria e sottolineando che il loro codice Ateco dà la possibilità di vendere prodotti per l’igiene e la cura personale”.
“In ultimo ma non in grado di importanza segnalano il proliferare del lavoro nero che può essere fonte di possibili contagi a causati dall’ impossibilità degli operatori di applicare il benché minimo grado di sterilizzazione e sanificazione. La richiesta posta è di poter riaprire e lavorare per evitare danni economici e sanitari”.
Dalla parte degli esercenti anche l’assessore alle Attività Produttive, Marcella Di Gaetano. “Facciamo nostro – afferma – il malcontento delle categorie artigianali ormai a rischio chiusura definitiva. I ristori non sono sufficienti nemmeno a pagare gli affitti e sono lontani dal dare una possibilità reale di sopravvivenza nelle famiglie. Si sono tutti impegnati nell’adeguarsi per poter rispettare le regole che il Covid richiede. Ma anche quelle spese stanno avendo la logica delle inutilità. L’amministrazione di Torre è solidale con questi lavoratori e intende sostenere le loro richieste in ogni sede”.

 

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