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Oria. Arriva il rimborso spese per incentivare le adozioni dei cani di proprietà del Comune

Oria. Arriva il rimborso spese per incentivare le adozioni dei cani di proprietà del Comune

L’avviso pubblico prevede la concessione di un rimborso spese per il primo anno di adozione e nella misura massima di 500 euro per esemplare. L’iniziativa è quella di dare una casa agli amici a quattro zampe che si trovano presso il canile di Mesagne per esempio. C’è un altro risultato da conseguire: l’abbattimento delle spese sostenute dal Comune per la permanenza dei cani. Il motivo più importante, però, è regalare affetto ad Achille, Aisha, Enea, Leo, Mango, Nerone e a tutti i loro amici, che sapranno corrispondere lo stesso affetto a chi vorrà adottarli.

Le spese sostenute dal proprietario dovranno essere documentate, con fatture e scontrini. L’assessorato, la polizia locale e i volontari verificheranno i requisiti.

L’adozione sarà consentita solo a coloro che al momento della presentazione della domanda abbiano i seguenti requisiti: avere compiuto il diciottesimo anno di età; non aver condanne per maltrattamento degli animali. Per ulteriori informazioni rivolgersi tutti i giorni presso l’ufficio Benessere degli animali del Comune di Oria, dalle 9 alle 12. Telefono: 0831/846521; indirizzo email: vicesegretario@comune.oria.br.it.

L’ufficio comunale preposto provvederà a verificare periodicamente, personalmente e anche con l’ausilio della polizia locale o con associazioni di volontariato presenti sul territorio, le condizioni di detenzione del cane. Nel caso fosse accertato il maltrattamento dell’animale si provvederà a inoltrare regolare denuncia, ai sensi di legge, e a revocare tempestivamente l’adozione. L’adottante, in caso di smarrimento o decesso dell’animale, ha l’obbligo di avvisare tempestivamente il Comune per gli accertamenti di rito. Qualora fosse riscontrato che il decesso è avvenuto per morte violenta o per avvelenamento, dovrà immediatamente avvertire anche il servizio veterinario dell’Asl. In caso d’inadempienze all’obbligo di custodire e di mantenere l’animale in buone condizioni, il beneficiario è tenuto alla restituzione del contributo ricevuto o comunque del suo controvalore monetario. Il cittadino che per motivi logistici (ad esempio cambio di abitazione) o per altri problemi (allergie, nascita di bambini etc.) sia impossibilitato a continuare a mantenere il cane presso la propria abitazione dovrà trovare un’idonea sistemazione presso altro soggetto adottante previa richiesta all’ufficio comunale preposto.

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