Per ERRICO BELLO(dec. oggi 24 aprile 2023) a cura di Antonio Buccolieri
Per ERRICO BELLO a cura di Antonio Buccolieri
Cercare le tracce dei valori, delle tradizioni, degli usi e dei costumi che sono alla base della nostra cultura è stato uno degli impegni primari del Giornale di Torre. Una fonte inesauribile di tutto ciò sono stati i versi di Errico Bello.
Tra l’alternarsi delle sue rime vi è il mondo contadino, al quale la nostra
cittadina deve tantissimo. Motti, situazioni tragico-comiche, sospiri ad alta voce, ricordi di una gioventù passata, lasciano trasparire l’anima di un popolo che ha saputo creare e dare un futuro al proprio paese. A molti giovani essi possono solo muovere un sorriso; chi invece ha vissuto quei tempi ritorna a “sentire” quante sofferenze, quante miserie, quante ansie e quanti sacrifici e’erano in quella realtà che oggi è scomparsa, ricoperta come ogni cosa da un falso benessere.
L’amicizia, la fraternità. il rispetto della parola data, la “paura” delle istituzioni, spesso “tiranne” e avare nei confronti degli umili e di chi non aveva ogni pur minima cultura scolastica, vivono nella poesia di Errico Bello. E pure in quel mondo c’era gente che lavorava e cantava, che a sera dimenticava la stanchezza di
un’intera giornata dì fatica e non vedeva l’ora di ritrovarsi in piazza per parlare,
raccontarsi le esperienze quotidiane, discutere del tempo e dell’andamento delle stagioni, della semina, della raccolta, della vendemmia, del vino e di tante altre cose che erano importanti quanto la vita stessa. Sì, quella era la vita di alcuni decenni addietro.
Oggi tutto sembra cambiato, tutto appare diverso; eppure, quando leggiamo i versi delle sue poesie , quella realtà ricompare con i suoi toni decisi, come se fosse nascosta dietro l’angolo e fosse pronta a riapparire con il suo carico di emozioni e sentimenti. Il Giornale di Torre ricorda Errico Bello per la sua disponibilità disinteressata a pubblicare le sue poesie. Il suo grande animo e la sua allegria di uomo del sud meritano la stima e l’affetto della Redazione del Giornale di Torre per SEMPRE.
Antonio Buccolieri