Presunti concorsi truccati all’università: tra gli indagati c’è anche Massimo Galli
Presunti concorsi truccati all’università: tra gli indagati c’è anche Massimo Galli
Fonte : TODAY cronaca
Sono 33 le persone indagate, di cui 24 docenti universitari di importanti atenei. L’inchiesta è partita dopo la segnalazione di alcune irregolarità
Ci sarebbe anche il virologo milanese Massimo Galli, già primario del reparto di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, tra gli indagati della procura di Milano nell’ambito di un’inchiesta del Nas dei Carabinieri su presunti concorsi truccati all’Università degli Studi di Milano. Sono 33 le persone indagate, di cui 24 docenti universitari di importanti Atenei delle province di Milano
Pavia, Torino, Roma e Palermo. Il virologo sarebbe indagato per turbata libertà degli incanti e falso ideologico insieme a docenti di altri atenei.
L’inchiesta sui presunti concorsi manovrati alla Statale di Milano
L’indagine è stata avviata nel marzo 2018 dopo la segnalazione di irregolarità nella gestione delle iscrizioni a numero chiuso alla Facoltà di medicina ed Odontoiatria dell’Università Statale di Milano. Le irregolarità riguarderebbero più episodi di condizionamento delle assunzioni pubbliche di docenti ordinari ed associati ma anche di assistenti e dirigenti ospedalieri. Le assunzioni, secondo le accuse, sarebbero arrivate secondo criteri non meritocratici, ma con lo scopo di favorire specifici candidati tramite la preventiva “profilazione” dei bandi di concorso sul prescelto da favorire. Ed anche grazie alla puntuale scelta di compiacenti membri delle commissioni concorsuali.
Le attività investigative del personale del NAS, tuttora in fase di indagini preliminari, hanno consentito allo stato di contestare agli indagati i reati di cui agli artt.: 416 c.p. (Associazione per delinquere), 319 c.p. (corruzione) 323 c.p. (abuso d’ufficio), 353 bis c.p. (turbata libertà degli incanti), 476 c.p. e (Falsità materiale commesso dal pubblico ufficiale).
Chi è Massimo Galli?
Massimo Galli è professor ordinario di Malattie infettive dell’Università di Milano, nel Dipartimento di scienze biomediche cliniche all’ospedale Sacco. Ha raggiunto una spicatta notorietà con lo scoppio della pandemia da covid 19. Secondo quanto da lui stesso annunciato, il primo novembre 2021 dovrebbe andare in pensione.