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Riceviamo e pubblichiamo:  LA LITURGIA E LE LITURGIE a cura di Mons. Lucio Renna

Riceviamo e pubblichiamo:  LA LITURGIA E LE LITURGIE a cura di Mons. Lucio Renna

Diversi anni fa mi fu chiesto un articolo per un giornale settimanale sul tema: LA LITURGIA E LE LITURGIE. Credo di averci azzeccato quando, come credente, forte del costante insegnamento della Chiesa e del pensiero del Vaticano II, asserii che la Liturgia ben celebrata, con partecipazione di mente e cuore e testimoniata con le opere, è FONTE E CULMINE DELLA VITA CRISTIANA. Al Direttore del settimanale, però, interessava sapere cosa pensassi sulle liturgie, intendendo le manifestazioni popolari. Precisai che non sono assolutamente contro le feste… che, nel mio piccolo, organizzavo e promuovo anche oggi. È bello vivere momenti di sanafestosità condivisi con gli altri. Però, già allora, avevo la strana sensazione che quel termine “liturgie” alludesse ad altro. Sensazione che man mano si è trasformata in convinzione: diverse, più concretamente, quasi il 100×100, sono di origine malsana; l’inventore si serve di collaboratori, consapevoli o non; e cioè, quasi   tutti coloro che le organizzano per istupidire le masse, stordirle con rumori assordanti, che chiamano musica, e le voci ineducate di cosiddetti cantanti, il tutto condito da alcolici e droga… A sovrintendere perché  tutto si svolga col fine di ingenti guadagni  che affluiscono poi in oceani mafiosi, un vero e proprio esercito di “gente per bene”, come si autodefiniscono gli occulti persuasori, tra i quali non mancano gli insospettabili. Costoro, che guadagnano spesso la ribalta dei socials (che, guarda caso, sono sempre gli stessi… non si riesce proprio a capire il perché, visto che le reti televisive nazionali usufruiscono di tassazione del popolo). Viene ovvio capire che se la LITURGIA È FONTE E CULMINE DI VITA REDENTA; LE LITURGIE SONO FONTE E CULMINE DI MORTE PER OVERDOSE, PER ACCOLTELLAMENTI, PER TRADIMENTI E ROBA DEL GENERE. La gente viene informata, anzi assillata da inviti martellanti dei socials su luoghi e tipo di svago assicurato anche in luoghi lontani dal proprio paese. Problema risolto: nel giorno e ora fissati ci sono dei grandi e lussuosi pulmans pronti alla bisogna.Insomma,non si cerca più la festa, ma lo stordimento e il modo più adatto a metter fuori casa l’anima. L’estate, poi, oltre a tali manifestazioni oceaniche, provoca anche la legittimazione dell’indecenza sia maschile che femminile.  Nessuna preoccupazione   per i vestiti…a che servono, se ci si può anche denudare…senza freni di nessun genere e senza limiti di età.  Un libro sacro, la Genesi (18), dai più non conosciuto e da altri dimenticato, parlava, anzi parla ancora di Sodoma e Gomorra… dove si trovano e che si faceva in quelle due città? Ormai si trovano dovunque e facevano quello che oggi si fa dappertutto.

                                                                     + Lucio M. Renna

Vescovo Carmelitano

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