Menù principale

Ripartono le cartelle dei Consorzi di bonifica: “Ora arrivano le PEC. Proteste inutili, campagne abbandonate e agricoltori vessati”

Ripartono le cartelle dei Consorzi di bonifica: “Ora arrivano le PEC. Proteste inutili, campagne abbandonate e agricoltori vessati”

Fonte Corriere salentino

Ripartono le cartelle dei Consorzi di bonifica: “Ora arrivano le PEC. Proteste inutili, campagne abbandonate e agricoltori vessati” – Corriere SalentinoSALENTO – “Adesso le nuove cartelle dei Consorzi di bonifica stanno arrivando con la PEC per il tributo 630 del 2023– scrive uno dei tanti agricoltori che avevano cercato di frenare queste “pretese di pagamento senza veri servizi” che rappresentano l’ennesima mazzata a un mondo agricolo già devastato dalla xylella. Le richieste di pagamento digitalizzate sono partite: inutili tutte le richieste, le polemiche dei mesi scorsi, gli incatenamenti del contadini e le lettere dei sindaci. “I consorziati, nella zona di Taviano dovrebbero pagare un servizio che si dovrebbe occupare di sviluppo del territorio, ma i terreni vengono abbandonati in queste zone – ci spiega un addetto ai lavori – In realtà ‘siamo nella savana salentina’. Nella nostra zona alluvionale di Taviano, dove i canali si allagano sempre, non riusciamo a riscontrare alcuna azione di pulizia, nessun servizio. Per quale motivo ci chiedono i soldi? Nelle foto potete vedere le campagne abbandonate, dove si intravedono le serre nell’abbandono più totale. Oggi avere la terra diventa una iattura: ti schiacciano con tasse e richieste di pagamento, senza mettere in conto che abbiamo attraversato il periodo più nero della storia dell’agricoltura salentina con la ‘peste degli ulivi’ e l’aumento dei costi di ogni genere. La burocrazia ha vinto la sua partita”.

Loading