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Test rapidi, in Puglia scontro tra Regione e medici di famiglia. “Chi rifiuta sospenda anche domicilio”. I sindacati: “Clima preoccupante

Test rapidi, in Puglia scontro tra Regione e medici di famiglia. “Chi rifiuta sospenda anche domicilio”. I sindacati: “Clima preoccupante”
di Cenzio Di Zanni

Fonte: bari.repubblica.it/ 02 gennaio2021

Oltre 500 medici di famiglia pugliesi – il 15 per cento – hanno chiesto di essere esonerati dall’effettuare i tamponi rapidi sui pazienti e il dipartimento Salute ha chiesto alle Asl di sospenderli da alcune prestazioni. I sindacati protestano
02 Gennaio 2021 2 minuti di lettura
Oltre 500 medici di famiglia pugliesi – il 15 per cento – hanno chiesto alla Regione di essere esonerati dall’effettuare i tamponi rapidi sui pazienti, sia nei propri studi professionali sia nelle strutture messe a disposizione dalle Asl. “Hanno dichiarato di essere in condizioni fisiche tali da essere considerati soggetti fragili e quindi a rischio”, dicono dalla Regione

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