HALLOWEEN? NO, GRAZIE! A cura di Mons. Lucio Renna
HALLOWEEN? NO, GRAZIE!
A cura di Mons. Lucio Renna
Stamattina sono entrato in una grande rivendita di OGGETTISTICA ed ho
notato un grande settore dedicato alla notte delle tenebre, cioè ad
Halloween.
Il primo pensiero: siamo molto attenti a ricopiare dagli altri! Questo orrore
di Halloween è nato nel mondo anglosassone e si è diffuso dappertutto.
A parole, ho l’impressione che una stragrande maggioranza di noi lo
aborrisca…… ma di fatto….. tutto diverso.
Infatti gli scaffali del suddetto settore erano frequentati da adulti ed
anziani che, da quel che sentivo ed intuivo, fingevano di acquistare vestiti
per i bambini.
Mi sono recato alla cassa per pagare simboli natalizi e sul bancone ho
visto sì abiti adatti ai bambini ma anche….. tanta robaccia chiaramente
per adulti (vestiti funebri, maschere, copricapi strani da fata o mago
Merlino, anche questi neri, stracci da zombi, armi strane e roba del
genere).
Ed ho pensato: fino a non moltissimi anni fa il 31 si riduceva a zucche
svuotate e illuminate da candele e da bambini che giocavano a
“scherzetto o dolcetto” con gli adulti. Ora evidentemente quel giorno, che
chiamano festa, è volutamente o no, dedicato a mostri, riti, giochi
satanici. Esagero? Fate voi! Certo è che nella notte del 31 succedono tante
cose che di festoso non hanno nulle, ma tutto di tenebroso, diabolico, di
abusi e stupri ed anche di omicidi. Notte di libertinaggio. I cultori di questi
ORRORI insistono davvero a parlare di festa? La risposta positiva porta allo
sconforto: come si sta abbrutendo e corrompendo la cultura odierna! E
l’umanità, nonostante la sciagura pandemica, veramente trova modi e
tempo per un abbrutimento del genere?
Scherzetto e dolcetto spinti all’estremo della corruzione… Proibito fare i
moralisti, dirà qualcuno. Capisco…. capisco… non intendevo rompere le
uova nel paniere….. scusate, amanti di Halloween.