Latiano, strade disastrate e paletti sulla carreggiata: associazione scrive al Prefetto
Latiano, strade disastrate e paletti sulla carreggiata: associazione scrive al Prefetto
Fonte : La Gazzetta del Mezzogiorno 12 agosto ‘20
Paletti sulle strade di Latiano e chianche rotte nelle vie del centro, così alla fine l’Associazione “L’Isola che non c’è” scrisse al Prefetto di Brindisi. Due i quesiti posti:
Il primo: se il Codice della Strada consente la installazione di ostacoli sulla carreggiata (leggasi paletti dissuasori) così come avviene in diversi punti del centro abitato di Latiano? E se tale decisione è motivata da atti amministrativi preventivi.
E ancora: se l’attuale pavimentazione (costituita da basole in pietra in alcuni casi rotte e dismesse, come nelle foto) in via Roma, Piazza Umberto, via Spinelli e nei pressi dei Giardini pubblici, risulta compatibile con la viabilità carrabile?
I due quesiti ufficiali (dopo le “semplici e-mail) sono stati inoltrarti (il 27 luglio scorso) dall’Associazione “L’Isola che non c’è” di Latiano, questa volta a mezzo posta certificata nuovamente al Sindaco (oltre che agli uffici interessati) e per conoscenza anche al signor Prefetto di Brindisi.
La scelta di coinvolgere sull’argomento la massima rappresentanza di governo sul territorio è scaturita dopo che la stessa Associazione aveva più volte interrogato (con semplici e-mail) sempre sullo stesso argomento, gli Uffici comunali preposti.
“Così, alla fine – si legge in una nota dell’Associazione – ci siamo affidati secondo quanto prevede la norma (la legge 241 del ‘90) ad una comunicazione ufficiale e inviato una “istanza” a mezzo posta certificata “pec” al signor Sindaco (e agli stessi Uffici comunali preposti) e questa volta anche al Prefetto di Brindisi.
Nella comunicazione (sul quesito numero 2, riguardante la pavimentazione delle strade del centro) l’Associazione chiede se non sia opportuno avvalersi di una perizia tecnica che stabilisca se la vetustà delle basole (in generale) e la loro attuale “aderenza” risponda alle norme del Codice della Strada e dunque al transito automobilistico.
“In attesa di una risposta ufficiale – così come prevede la legge sul procedimento amministrativo – l’Associazione sollecita un intervento di messa in sicurezza di quelle basole rotte che potrebbero eventualmente arrecare problemi alla circolazione oltre che ai pedoni nelle ore serali di chiusura al traffico veicolare”.